Interesse per rilevare il club di serie D da parte del comitato di imprenditori, di Heller e di un soggetto top secret.
Di Donato: ” Se fossi andato in panchina avremmo perso perché la società non mi aveva reintegrato nell’incarico”.
Luca Pagliarulo, da dieci anni “bandiera” granata, a un passo dal trasferimento nella squadra della città dei cannoli.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.

« Il calcio è una cosa seria. Non si può più permettere ad alcuni avventurieri di gestire una società come il Trapani. Non è possibile giocare sulla passione della gente e sul suo senso di appartenenza». Le parole di Daniele Di Donato sono l’epitaffio sull’ingloriosa fine del Trapani
Inizia così l’articolo di Fabio Tartamella che riprende la parole di mister Di Donato, nel giorno in cui la Lega esclude il Trapani dal campionato:
“Se io avessi accettato di accompagnare la squadra a Catanzaro, e non avessi risolto unilateralmente il contratto non mi sarei neanche potuto sedere in panchina, perché non mi avevano reintegrato come allenatore. Avremmo quindi perso in ogni modo a tavolino. Un’altra dimostrazione dell’incompetenza di chi guidava il club. Il mio pensiero va alla città, meravigliosa, e ai tifosi, che mi hanno subito dimostrato grande affetto. Spero con tutto il cuore che Trapani risorga presto. È una piazza di calcio importante”.

E il 21 ottobre inizia l’udienza per l’istanza di fallimento chiesta dai dipendenti ma ciò non avrà alcuna ripercussione sulla passione dei tifosi che faranno bene a scrollarsi tutto di dosso prima possibile e provare a ripartire magari dal Dattilo. Invece di apsettare un anno e sfruttando il “lodo Petrucci” ripartire dalla D, la presenza del Dattilo proprio in serie D, però, spiana la strada ad una scorciatoia che potrebbe rivelarsi molto efficace. Chi vuole fare calcio di buon livello a Trapani ha l’opportunità di trattare il Dattilo, rinforzarlo, e puntare subito alla serie C, scrive Tartamella che sottolinea come la proprietà nonsembra ostile ad una collaborazione.
Magari mantenendo quest’anno la stessa denominazione sociale per poi inserire il nome Trapani la prossima stagione.
E proprio in questi giorni, la dirigenza del Dattilo, che ha una conduzione familiare, sta provando a mettere sotto contratto lo storico capitano del Trapani, Luca Pagliarulo.
Anche perchè sembra che al presidente del Dattilo, Michele Mazzara, siano già arrivate tre proposte: una del comitato “C’è chi il Trapani lo ama”, un’altra da Giorgio Heller e la terza da un imprenditore facoltoso. Una vicenda che con ogni probabilità troverà la soluzione entro le prossime due settimane. Forse in modo ancora un po’ tiepido, i tifosi granata inizieranno presto ad avere un campo principale da seguire: domenica prossima, sarà quello di Paternò, scrive Tartamella in conclusione di articolo.

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