Palermo, brutto esordio. Squadra da completare.
La prima a Teramo è una sconfitta senza attenuanti.
Terribile l’impatto con la Serie C per l’undici di Boscaglia.
Il Palermo a luci spente.
Il Teramo vince 2-0, i rosa giocano una gara senza idee.
I rosanero hanno resistito soltanto un tempo ai padroni di casa. Incertezze in difesa e attacco poco pericoloso: strada subito in salita per Boscaglia.
I rosa reggono un tempo e nella ripresa crollano. Creata solo una vera occasione.
C’è da cambiare passo. Troppi nuovi, pagata la mancanza di coesione. Ora tocca al tecnico migliorare la squadra.

Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

Sotto la pioggia di un plumbeo pomeriggio abruzzese e davanti ai 1450 spettatori ammessi allo stadio «Gaetano Bonolis» il Palermo ha cominciato male la sua avventura nel campionato di Serie C.
Inizia così l’articolo di Carlo Brandaleone che analizza la sconfitta senza attenuanti subita dai rosanero battuti da un Teramo sicuramente meglio organizzato e più incisivo.
Una sconfitta non significa nulla ma il Palermo deve cambiare passo: le attenuanti ieri ci sono state come la mancanza di coesione fra vecchi e nuovi o l’aver cambiato tanto, ma a questa squadra manca qualcosa.
I rosanero hanno capito che la C è ben altra cosa rispetto alla D vinta l’anno scorso, forse più simile alla cadetteria.

Riuscirà Boscaglia a migliorare il gruppo? Somma e Broh, che ieri non c’erano, cambieranno la squadra? Qualcosa arriverà dal mercato che si chiude il cinque ottobre?, scrive Brandaleone che analizza poi la gara sottolineando come all’inizio le scelte di Boscaglia sono state orientate a mettere più muscoli in campo con Kanoute e Floriano al posto di Santana e Silipo.
Nel primo tempo i rosanero riuscivano a tenere a bada le azioni dei padroni di casa seppur in fase offensiva apparivano sterili.
Anche nella ripresa la musica sembrava la stessa e l’impressione era che solo un episodio poteva sbloccare la gara, casa che si è verificata al 12′.
In una conclusione di Silipo su punizione tutta la reazione del Palermo che ha poi subito il raddoppio del Teramo che ha chiuso di fatto la gara.

Troppi rosa sono ancora lontanissimi peraltro dalla migliore condizione di forma (pensiamo a Odjer), altri, i più giovani, devono calarsi nella nuova realtà e immaginiamo che già Boscaglia cominci ad avvertire la pressione: allenare il Palermo non è mai una cosa semplice, scrive Brandaleone in conclusione di articolo.

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