Serie C, i metodi del nuovo allenatore.
Lavoro tecnico, tattico e psicologico: anche dopo la pausa per bere in campo si va di corsa.
La settimana di ritiro. Dare tutto e subito, nessuno ha il posto assicurato e la parola d’ordine è concretezza.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Un martello che non accenna a fermarsi e che non lo farà per le prossime due settimane. Boscaglia ha subito imposto i propri ritmi al Palermo e da qui al 14 settembre, ovvero fin quando la squadra si allenerà a Petralia Sottana, la solfa non cambierà.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea i metodi di lavoro del nuovo tecnico Boscaglia.
Una filosofia di squadra che si fonda su elementi chiari: la motivazione e la concretezza. Ed il tecnico gelese lavora su più fronti: tattico, tecnico e psicologico, senza tregua. Una sosta per bere e via di nuovo a sudare in allenamento.
Boscaglia vuol far capire ai suoi che la C è diversa dalla D e per quanto sia stato vinto il campionato dilettantistico, il nuovo torneo sarà altra musica.
Aver preso parte alla rinascita, però, non equivale al posto garantito. Tanto più con un tecnico come Boscaglia, che non guarda altro che non sia il rendimento sul terreno di gioco, scrive Giardina che sottolinea come, il ritiro di Petralia Sottana sta riscuotendo i favori del tecnico che infatti ha deciso di prolungarlo fino a metà settembre.
Le richieste diverse ai giocatori dei vari reparti ed idee tattiche già abbastanza chiare: si va verso un 4-2-3-1 oppure un 4-3-1-2.
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