Se vi stavate chiedendo se tutto ciò fosse reale la risposta è sì. E’ successo a Barcarello, famosa borgata marinara nel palermitano. La donna mentre filmava uno sgombero di una tendopoli a pochi metri dalla costa, viene notata e raggiunta da bagnanti che le chiedono di non filmare i bambini. Pochi secondi dopo l’aggressione.
La ragazza caduta per terra è stata presa a calci e pugni da altre donne che probabilmente non erano molto a favore della ripresa. Un gesto violento che nessuno si aspettava.
La giornalista ha chiesto più volte aiuto alle persone intorno a lei ma nessuno è voluto intervenire, anzi, alcuni di loro le hanno semplicisticamente risposto con un “no“. In mezzo a tanta indiscrezione c’era chi filmava, e gli uomini (probabilmente delle donne che hanno aggredito) invece guardavano la scena senza fiatare.
E’ bastato un “Che stai facendo?” per scatenare un’aggressione a sfondo razziale
Una scena accaduta sotto gli occhi di tutti ma che ha lasciato indifferenti i passanti. Com’è possibile che davanti alla violenza si è così impassibili?
La donna è stata poi raggiunta dalla collega che si trovava in macchina, ma anche per lei la stessa sorte.
A far terminare questo terribile scempio è stato l’intervento dei carabinieri, anche loro aggrediti dalla “gang” che successivamente hanno consigliato alle due malcapitate di andar via.
Aggressione a Piazza Marina. La ragazza quasi sgozzata trova l’aiuto degli amici di Perugia
Le due donne, una volta liberate, si sono precipitate all’ospedale Cervello. I medici hanno prescritto loro una prognosi di cinque giorni a causa dei lividi e delle escoriazioni sparse in tutto il corpo.
Una scena raccapricciante che rende l’idea di come l’uomo si stia evolvendo in modo del tutto errato.
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