Una delle soluzioni immediate per arginare il contagio da Covid-19, è stata la presa in considerazione di una nave abbastanza capiente da poter contenere un numero importante di migranti in modo tale che non abbiano contatti diretti con la popolazione.

Il ministro Lamorgese stamane, è andata in visita all’isola di Lampedusa anche per discutere riguardo il rimpatrio dei tunisini tramite navi, e per riuscire a gestire meglio la situazione migranti, andata fuori mano da un paio di settimane.

“Chi è giunto in Italia dopo l’8 marzo 2020 non ha nessuna possibilità di poter rimanere” dichiara Lamorgese. Per poter riequilibrare la situazione infatti, ribadisce che sia necessaria mantenere molta cautela, sia per ciò che riguarda gli stranieri che per la popolazione nazionale in generale.

Chiarisce che tutti i migranti sbarcati in Italia, hanno l’obbligo di test sierologico e tampone con quarantena inclusa.Già da domenica notte la nave approdata sulle coste siciliane potrà essere utilizzata al fine di mettere in sicurezza la popolazione e la zona in questione.

Nel frattempo si discute riguardo una seconda nave da far attraccare nelle coste calabresi.

Riguardo Tunisi: sono stati aumentati i voli di rimpatrio. Adesso si discute con i vari enti territoriali per determinare i nuovi sistemi di accoglienza.

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