Dagli allenatori papabili solo una serie di no.
La Virtus Entella blinda l’ex del Trapani, l’altro «papabile» rimane a guidare il Monopoli.
Raffaele e Grosso non convincono, per l’allenatore il club adesso valuta profili esperti.
Serie C, la corsa alla panchina rosanero.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Il Palermo si prepara a cambiare strada. In viale del Fante si iniziano a veder cadere tutte le pedine mosse per la panchina, obiettivi che si allontano o che addirittura si tirano fuori anzitempo…
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come tutti i nomi di allenatori accostati al Palermo si vanno via via diradando.
Il contratto di un solo anno non convince Boscaglia che in più dovrebbe scendere di categoria. Invece sta trattando il rinnovo con l’Entella con cui ha comunque un altro anno di contratto. Stesso discorso per Scienza che ha deciso di restare a Monopoli.
La pista del profilo giovane e vincente sembra doversi abbandonare. Scendono le quotazioni di Caserta che avrebbe dovuto incontrare il club rosanero ma non lo ha fatto. Vincenzo Italiano punta alla Serie A o attraverso il suo Spezia oppure rispondendo alle sirene di qualche club della massima serie che avrebbe puntato su di lui. Titubanze di Pecchia e su Pecchia così come su Fabio Grosso, il cui profilo non convince appieno la dirigenza rosanero. Raffaele non è mai stato una priorità mentre circola il nome di Zauri, ex Pescara, legato ad un procuratore in buoni rapporti con la dirigenza rosanero, scrive Giardina che sottolinea poi il nome di Vivarini, tecnico del Bari. Allenatore e società si incontreranno in settimana e se non trovassero un accordo il Palermo potrebbe farci un pensierino.
A poco più di due settimane dall’inizio del ritiro, con una squadra ancora incompleta e una panchina ancora vuota, in viale del Fante si ragiona sulla strada giusta da percorrere in vista della prossima stagione, scrive Giardina in conclusione di articolo.
.
SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU INSTAGRAM
SEGUICI SU TWITTER
