Undici famiglie sgomberate, case e negozi invasi dall’acqua, danni per almeno 5 milioni.
Il sindaco chiede lo stato di calamità. Svanisce all’alba l’incubo dei coniugi dispersi.
Amap e Rap al lavoro assieme ai vigili del fuoco per rimuovere i detriti e ripristinare la viabilità.
Sulla circonvallazione diverse macchine spinte dall’acqua sono finite sul guardrail.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

Non ci sono dispersi e non ci sono stati morti nell’alluvione di mercoledì pomeriggio. I vigili del fuoco attendono che tutto il fango venga rimosso dai sottopassi della circonvallazione per confermare che non ci sono state vittime ma già ieri nelle due riunioni in prefettura del comitato d’emergenza è emerso che tutti i proprietari degli oltre 250 mezzi distrutti dalla furia dell’acqua sono stati rintracciati e stanno bene.
Questa l’aperture dell’articolo di Francesco Patanè che sottolinea come è statopure rintracciato il proprietario di quella Seat bianca che ad una prima ricostruzione si pensava, anche per la testimonianza di un camionista, che fosse annegato con la moglie.
Il sindaco ha chiesto lo stato di calamità e si cominciano a contare i danni che ad una prima stima potrebbero ammontare a 5 milioni di euro.

Auto distrutte, case allagate, famiglie sfollate, locali commerciali e supermercati pesantemente danneggiati hanno convinto il sindaco Leoluca Orlando a chiedere lo stato di calamità… Fra auto distrutte, case danneggiate e attività commerciali invase da acqua e fango la prima stima dei danni è di almeno 5 milioni di euro. Solo le auto distrutte sono oltre 250 che verranno rimosse da Amat gratuitamente, scrive Patanè che puntualizza come anche molti negozi hanno subito ingenti danni come ad esempio Prezzemolo e Vitale di via Aquileia, dove si sono allagati i magazzini e danneggiati due furgoni.
E 11 famiglie, per un totale di 28 persone sono state evacuate e portate in hotel perchè il palazzo sito in zona via Montalbo ha subito danni strutturali dopo l’allagamento dello scantinato.
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