Ex icona e allenatore dei colori rosa e nero, Ignazio Arcoleo, ha parlato ai microfoni di Itasportpress. Tanti i temi affrontati, tutti sul passato, presente e futuro della società di Viale del Fante:
“Il Palermo in Serie D ha fatto un gran campionato, ha vinto meritatamente perché è andato in testa dalla prima giornata fino alla sospensione, sono stati bravissimi i giocatori, l’allenatore, i dirigenti, bravissimo il pubblico che ha seguito con affetto e amore la squadra. Sono felice che la società ritorni tra i professionisti”.
LA NUOVA DIRIGENZA E L’ALLENATORE “Sagramola e Castagnini sanno quello che devono fare, nessuno di noi può dare consigli a chi è sul ponte di comando. Loro sono lì, hanno comandato bene la stagione appena trascorsa e faranno egregiamente per il prossimo campionato. Ho massima fiducia nell’amministratore delegato, direttore sportivo e il presidente Mirri”.
“L’allenatore secondo me già è stato scelto, ma verrà comunicato nei tempi e nei modi che sceglierà la società. Tutti i nomi che si sono fatti per gli allenatori sono importanti, gente molto preparata e brava. Nessuno si deve permettere di sindacare le scelte di Castagnini e Sagramola, devono operare in piena autonomia e libertà”.
MIRRI E BARBERA:
“Mirri e Barbera sono della stessa famiglia, hanno stili uguali e identica classe. Ho avuto un grandissimo rapporto con Renzo Barbera, e lo stesso posso dire per Andrea Bulgarella al Trapani. Queste due figure resteranno scolpite nella mia mente per sempre, e auguro a Mirri, già sulla buona strada, di ripetere le gesta del grande Renzo. Sono felice che il presidente stia emulando quanto già fatto dal suo illustre parente, che porto nel mio cuore”.
“Il prossimo anno sono convinto che il Palermo sarà tra le candidate per la vittoria finale della Serie C, e mi auguro che possa andare in Serie B. Faccio un grande in bocca al lupo per il campionato che verrà a Sagramola, Castagnini e Mirri. Hanno tutte le carte in regola per riuscirci”.
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