Uno dei più grandi cantautori della musica italiana, Franco Battiato, recitava ’’Cerco un centro di gravità permanente, che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose, sulla gente..’’
Ah, che bello questo sport: così diverso da tutti gli altri, così diverso da costituire un mondo a sè stante. Nel calcio, quando viene detto ‘A’, stai sicuro che sarà Z.

Scherzi a parte, torniamo a noi: nelle ultime settimane, la voce dell’ex rosanero Fabio Caserta come nuovo allenatore del Palermo ha sempre preso più campo, diventando quasi una certezza sotto mentite spoglie.

La realtà, anche in questo caso, potrebbe non essere certa come molti credono o auspicano: il nome di Caserta nelle ultime ore è sembrato sempre più certo, anche se, come da noi ampiamente detto, la scelta del tecnico calabrese inizia seriamente a vacillare.

Caserta replica: “Non ho nessun accordo con nessun’altra squadra, sono state dette troppe cose!”

Rullo di tamburi: ieri è venuto fuori anche il nome di Aurelio Andreazzoli, ex – tra le tante – allenatore dell’Empoli e collaboratore tecnico della Roma. Non ci si fa mancare nulla, non ci si annoia mai. Ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, questo sport porta con sè la mistificazione della realtà, con intenti che spesso hanno davvero pochissimo rigor di logica.

Andreazzoli non sarà il nuovo tecnico rosanero, così come quasi certamente non lo sarà Fabio Caserta (sia chiaro, se dovessimo sbagliare, saremmo ben lieti di farlo, ndr). L’allenatore per la prossima annata, per il combattimento contro i ‘leoni della Serie C’, è già stato scelto. E, molto probabilmente, sarà ancora un siciliano (nativo o di adozione) a sedere la panchina dei rosanero. Repetita iuvant…

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