L’amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola, traccia il futuro del Palermo. In un’intervista esclusiva per i microfoni di Gold78, nel corso della trasmissione “Diretta Stadio Giovedì”, il dirigente ha parlato del futuro della panchina rosanero.
“Lafferty? E’ una suggestione, e credo che sia destinata a rimanere tale. Non è un problema d’ingaggio. Lafferty così come tanti altri atleti, sono tutti straordinari atleti e professionisti, però poi bisogna fare una scelta valutando molteplici aspetti, come quelli tecnici, atletici e caratteriali, compatibilmente alla scelta tattica. C’è un insieme di aspetti che non è la prolificità di uno, o la simpatia di altro. Nelle scelte si corre il rischio di sbagliamo, ma parliamo sempre di atleti di grande rispetto, poco compatibili con la squadra che abbiamo in testa noi. Vogliamo una squadra di sacrificio, di voglia… Lafferty sono tutti atleti rispettabilissimi, tutti di grande capacità”.
“La volontà del Presidente è quella di risalire il prima possibile, le certezze le hanno soltanto i tifosi. L’importante è dare il massimo, c’è il massimo della determinazione nel cercare di contribuire per riportare il Palermo dove tutti noi riteniamo che meriti di stare”.
“Pergolizzi e le critiche? Il gioco di Pergolizzi non è stato così poco esaltante. Ci sono state partite difficili, perché la D è molto più complicato di quanto mi aspettassi. L’allenatore è già scelto, leggo con interesse i nomi ma già c’è una scelta. L’allenatore sulla carta dovrebbe interpretare in maniera positiva il gioco, un apporto e ventata di freschezza e gioventù, che ci faccia divertire. Non sempre è possibile coniugare le vittorie col bel gioco e il divertimento. Vogliamo mettere in campo una squadra competitiva, in un campionato molto difficile”.
“Le prossime tappe? Se il campionato inizia a metà settembre, possiamo iniziare la preparazione per la prima settimana di agosto”.
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