Sempre viva la protesta degli americani nei confronti delle istituzioni ed in particolare del presidente Trump che ha assunto un atteggiamento giudicato troppo rigido ed autoritario.
Le polemiche diventano trasversali, anche fra il presidente ed i governatori di molti stati americani.
Donald Trump minaccia di mobilitare l’esercito contro i manifestanti “per risolvere velocemente” il problema delle proteste per la morte di George Floyd, se i governatori degli Stati toccati non saranno in grado di fermare le violenze:
“Se una città o uno Stato rifiuta di intraprendere le azioni necessarie per difendere la vita e la proprietà dei loro residenti, dispiegherò le forze armate statunitensi e risolverò rapidamente il problema per loro”.
Il capo della Casa Bianca attacca i governatori, in particolare quello di New York, Cuomo: “New York fatta a pezzi dalla feccia“.
L’appello del rivale democratico Joe Biden, ex vicepresidente e avversario democratico di Trump alle prossime elezioni:
“Parla come un poliziotto razzista.. Chiedo a tutti gli americani: guardate dove siamo e ripensateci”
E mentre l’autopsia conferma che George Floyd, è morto per “un arresto cardiaco causato dalla pressione esercitata sul suo collo”, la protesta continua in tutti gli Usa.
Distrutto, nelle proteste, il ristorante di Bastianich a Los Angeles
L’Osteria Mozza e di Chi Spacca, in Melrose Avenue, due parti dello stesso ristorante di Bastianich a Los Angeles, è stato dato alle fiamme nella notte fra sabato e domenica. I manifestanti hanno rotto la vetrina e gettato all’interno benzina. Il ristorante era in procinto di riaprire dopo due mesi di lockdown. Joe Bastianich era stato criticato su Instagram per essere andato in giro durante quel periodo(repubblica.it).
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