Protagonista a “Domenica in” è stata la virologa Ilaria Capua che ha parlato della diffusione del virus in Italia e dei dati in netto miglioramento delle ultime settimane. Una precisazione poi sulla movida di questi giorni sopratutto in Lombardia (ma in generale in tutta Italia).

Anzitutto l’esperta ha voluto sottolineare il significato di virus indebolito, per il quale non ha espresso molta fiducia: “Dire che un virus si è indebolito ha un significato preciso, vuol dire che perso virulenza, benzina. Se un virus si è indebolito si vede dalla mappa genetica, ma che io sappia queste informazioni non ci sono. Credo però che siamo usciti dall’emergenza di sovraccarico di servizio sanitario, e che abbiamo imparato a combattere il virus con terapie di sostegno e antivirali. Purtroppo non andrà via, ma riusciremo a sconfiggerlo e a farlo tornare a come era i primi di gennaio: quando circolava in Europa senza che nessuno se ne accorgesse”.

La virologa poi ha continuato la sua lunga chiacchierata consigliando di sottoporsi a vaccino a Settembre per evitare l’influenza: “In Italia si vaccina solo il 50% degli Over 65, la percentuale è ancora troppo bassa. Ricordiamoci che se uno si infetta con il coronavirus, si può comunque infettare con altri virus. E due virus sono peggio di uno”. Poi continua: “Si sapeva che prima o poi sarebbe arrivato un virus pandemico. È una creatura di madre natura, dobbiamo farci i conti: fotocopia se stesso e in questa replicazione continua miete molte vittime“.

Sulla movida degli ultimi giorni e gli assembramenti in Lombardia: “Non si può vietare ai giovani di fare una corsa o prendere una boccata d’aria, ma devono capire che non sono al riparo dell’infezione. Anche loro possono prendere la forma grave. Sono l’anello di congiunzione, molti vivono a casa coi genitori”.

 

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