All’interno dell’ospedale di Tula, in Russia, una giovane infermiera entra in reparto con il bikini sotto la tuta protettiva anti-Covid. Il motivo era perché “sentiva troppo caldo”, a causa del materiale PPE di cui sono fatte le tute. I vertici dell’ospedale hanno preso i provvedimenti dovuti, sanzionandola per la “non conformità ai requisiti dell’abbigliamento medico”.

L’infermiera di 20 anni ha risposto all’accusa affermando di non essersi resa conto che il bikini si vedesse così in evidenza. L’agenzia di stampa RIA Novosti riferisce che “a causa del mancato rispetto dei requisiti per l’abbigliamento medico da parte di un dipendente dell’Ospedale Clinico Regionale di Tula, il Ministero della Salute riferisce che l’infermiera che ha violato questi requisiti è stata sottoposta a una sanzione disciplinare”.

Adesso sembra che l’ospedale abbia provveduto a rafforzare il controllo sull’uso di indumenti speciali e dispositivi di protezione individuale di medici ed infermieri.

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