Europa League e Champions League rischiano di piombare nel caos a causa del veto imposto ed approvato ieri in Inghilterra: tutti i turisti che transiteranno in Inghilterra dovranno osservare i 14 giorni di quarantena, nessuna esenzione per gli sportivi o per i calciatori.

Secondo i media inglesi, proprio questo pronunciamento rischia di mettere in pericolo lo svolgimento delle coppe europee. Queste misure, infatti, renderanno impossibile il viaggio nel Regno Unito delle squadre straniere.

Sembrava che i i vertici sportivi inglesi avessero convinto il segretario alla Cultura Oliver Dowden, secondo quanto riporta la Gazzetta, a presentare una richiesta di esenzione per i calciatori, ma questa richiesta è stata annullata dal Dipartimento della Sanità e dall’ufficio di gabinetto.

Il provvedimento viene considerato solido, anche la soluzione potrebbe non esser definitiva. Il governo rivedrà le decisioni sul rafforzamento dei confini della nazione ogni tre settimane nel corso dell’estate, ma nel Regno Unito ci si interroga sul futuro europeo di Manchester City e Chelsea in Champions, e di Manchester United, Wolverhampton e Rangers Glasgow in EL.

Il protocollo approvato nella giornata di ieri dai club, verrà verificato da ispettori della Premier League. La prospettiva sembra essere quella di giocare a porte chiuse per almeno un anno, l’inizio del campionato sembra essere previsto per metà giugno

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