Vittorio Sgarbi, dal nulla, tira fuori il post della settimana. Anche il critico d’arte più noto in Italia ha voluto dire la sua in merito alla liberazione di Silvia Romano che come raccontato più volte, oggi, è ritornata in Italia dopo 18 mesi dal rapimento (avvenuto il 20 Novembre del 2018).
Tramite un post su facebook alquanto discutibile, il politico, critico e saggista ferrarese spiega come la giovane cooperante italiana di cui tanto si è discusso in queste ore, dovrebbere essere arrestata e ne spiega anche le ragioni: “Se mafia e terrorismo sono analoghi, e rappresentano la guerra allo Stato, e se Silvia Romano è radicalmente convertita all’Islam, va arrestata (in Italia è comunque agli arresti domiciliari) per concorso esterno in associazione terroristica. O si pente o è complice dei terroristi”.
Ecco il post originale:
