Per diverse settimane abbiamo studiato i numeri, i dati, abbiamo analizzato curve e grafici, sperando ogni giorno di avere notizie positive. per troppi giorni abbiamo spento la tv scoraggiati e angosciati dalle immagini di morte e caos che si respirava negli ospedali italiani, soprattutto al Nord Italia.
Da qualche giorno il trend sembra cambiato grazie soprattutto alle rigide regole imposte dal Governo centrale e dalle Regioni.
Abbiamo imparato a conoscere il significato di plateau o di indice R0, cioè dell’indice di contagiosità. Sappiamo che deve scendere sotto 1 e tendere allo zero. E sembra che ci stiamo avviando a questo. Oggi i dati forniti dalla protezione civile sembrano molto incoraggianti e dopo diversi giorni in cui la curva sembra stabile, assistiamo ad una leggera discesa. Inoltre gli esperti epidemiologi registrano un indice di contagiosità inferiore a 1.
Durante la consueta conferenza stampa di oggi, il direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, Giovanni Rezza
ha dichiarato:
“Finalmente sembra che si inizi a vedere una diminuzione di nuovi casi: nella curva epidemica, dopo una fase di plateau, sembra esserci una discesa, la curva tende a flettere in basso. Ma aspettiamo domani o dopodomani prima di tirare un sospiro di sollievo…Speriamo di assistere ad una flessione, ma bisogna sempre tenere a mente che il virus resterà nella popolazione, anche se arriveremo a zero tra una settimana o un mese non sarà tana libera tutti. Dobbiamo mantenere rigorosamente tutte le misure di distanziamento sociale perché ogni rilassamento può significare una ripresa della circolazione. Sarà una lotta dura”.
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