Maturità 2023

La scuola difficilmente riprenderà per questo anno. La data clou è 18 maggio, ma appare piuttosto complicato che possa considerarsi possibile un ritorno in sicurezza.

Ragion per cui il consiglio dei ministri ha già approvato il decreto scuola, che pone le regole per la corretta conclusione dell’anno corrente, nonostante l’emergenza.  Nessuna bocciatura e verrà tenuto conto dell’impegno e della costanza nelle lezioni online.

Dunque lo smart studying verrà preso come punto di riferimento per il voto finale, come fosse una materia a tutti gli effetti. Per i maturandi si va verso l’eliminazione del tema di italiano e della seconda prova. Un solo commissario esterno e tutti gli altri interni, perché conoscono meglio il programma svolto e le peculiarità degli studenti.

L’esame di terza media potrebbe essere cancellato o comunque riformulato in maniera semplificata. La ministra Azzolina ha conunque garantito che la serietà dell’esame (di maturità) non sarà messa in discussione.

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