E’ accaduto ieri nel tardo pomeriggio, quando l’Airbus 320 dell’Alitalia, atterrato all’aeroporto Falcone Borsellino da Roma, è rimasto per poco più di 30 minuti sulla pista con tutti i passeggeri a bordo.

Si potrebbe trattare – secondo quanto emerge nelle ultime ore – di un giovane pilota Ryanair che aveva da poco raggiunto l’Irlanda ed era rimasto in quarantena come imposto dai protocolli. Immediata la procedura di emergenza per cui tutti i passeggeri seduti ai posti limitrofi al viaggiatore sono stati controllati e sottoposti a quarantena. Il ragazzo ”sospetto” invece è stato prontamente sottoposto al tampone di cui si attende ancora l’esito.

Tra i passeggeri del volo, anche il sottosegretario dei 5 Stelle, Vincenzo Santangelo, il quale ha raccontato:  

“Sono sicuramente situazioni che allarmano considerato il periodo molto delicato. È stato un momento spiacevole per tutti ma in questo momento bisogna mantenere la giusta attenzione da parte di tutti. Credo che – ha continuato il sottosegretario –la procedura sia stata fatta nel modo corretto ma bisogna comunque capire in quale fase il ragazzo ha dichiarato di presentare i sintomi”.

In seguito anche una nota della Gesap: “Nell’ottica della tutela dei lavoratori aeroportuali e dei passeggeri in transito dallo scalo aereo palermitano su indicazione dell’Usmaf, la sanità marittima e aeroportuale che già da tempo garantisce un canale sanitario, con serrati controlli sui passeggeri dei pochi voli in entrata e in uscita dall’aeroporto da settimane la società ha attivato tutti i protocolli che riguardano la lotta al Covid-19, con un programma di sanificazione degli ambienti aeroportuali. Si rammenta che le autorità sanitarie possono decidere, in base ai casi che si presentano di volta in volta, in via precauzionale, di attivare i protocolli di gestione sui sospetti casi di Covid-19 a tutela dell’aeroporto e della popolazione mettendo in atto tutte le opportune cautele”.

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