Incendi Palermo Cervello

Virus, la Guerra di Musumeci.
Il Governatore impone isolamento e divieto di ricevere visite per chi è tornato dopo il 14 marzo. Preoccupa la carenza di strutture sanitarie nell’Isola.
I giorni decisivi- Pochi specialisti e Terapie intensive. Musumeci, guerra con armi spuntate

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

«Siamo in guerra, lo volete capire?». Nell’ultima seduta di giunta il governatore Nello Musumeci ha risposto così agli assessori che volevano proporre delibere su temi economici pensando al dopo- emergenza.
Inizia così l’articolo di Antonio Fraschilla che sottolinea la preoccupazione del governatore Musumeci allarmato dalle strutture sanitarie dell’isola. E per questo è in trincea a colpi di decreti che per qualcuno possono anche essere di dubbia costituzionalità .
Musumeci vuole lavorare fortemente sul fronte della prevenzione.

Un punto chiave è quello dei posti letto di Rianimazione. La Lombardia partiva da 819 posti di terapia intensiva prima dell’emergenza e adesso ha mille ricoverati Covid- 19 in Rianimazione, avendo creato nell’arco di poco tempo quasi 500 posti di terapia intensiva in più ..La Sicilia parte da 360 posti letto di terapia intensiva attivi. Attraverso rimodulazioni interne ne ha dedicati 170 ai possibili malati di coronavirus e a breve ne destinerà circa 200. Ma i nuovi veri posti di terapia attivati sono poche decine. In gran parte sono stati liberati posti di Rianimazione chiudendo le sale operatorie e rinviando gli interventi non urgenti, scrive Fraschilla sul giornale.

In atto i ricoverati in terapia intensiva sono 41: se crescono al ritmo di 4-7 al giorno, in poco tempo i 170 posti disponibili potranno non bastare più, sostiene il residente della Regione.
Altra preoccupazione è quella dei posti letto, in atto 1000 che potrebbero diventare tuttavia 2000 da dedicare esclusivamente ai soggetti positivi al coronavirus.
Sono questi i numeri che allarmano Musumeci che lotta per non farli crescere.
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