Ieri sera, nell’articolo che vi abbiamo presentato, si parlava di una bozza, di un decreto in arrivo dal Governo. Ed alle due di notte il presidente Conte ha firmato un nuovo DPCM in cui sono evidenziate delle restrizioni molto limitative per i cittadini di tutta la Lombardia e delle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini; Pesaro e Urbino; Venezia,Padova, Treviso; Asti e Alessandria, Novara, Verbano, Vercelli.
Per i cittadini di quelle zone i divieti saranno tanti e molto penalizzanti come ad esempio non uscire dai territori, restare a casa in caso di febbre. Chiusi pub, discoteche e luoghi di aggregazione in generale. Bar aperti fino alle 18,00. Nelle zone blindate, stop anche a palestre, piscine, centri benessere e stazioni sciistiche. Centri commerciali aperti solo dal lunedì al venerdì, chiusi sabato e domenica cioè nei giorni di massimo afflusso. Più o meno restrizioni attese e prevedibili.La cosa che salta più agli occhi è invece contenuta nell’articolo 1 – comma i, e cioè “Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri”. Dunque niente matrimoni e funerali!

Per capire cosa prevede il decreto per il sud e Palermo, bisogna andare all’articolo 2 dove si elencano le misure da adottare in tutto il territorio nazionale.
E qualche ora fa anche il Sindaco di Palermo ha tenuto una riunione a Palazzo delle Aquile collegandosi anche in teleconferenza con i responsabili della protezione civile e della sanità.
Secondo quanto disposto da Leoluca Orlando a Palermo sono sospese le cerimonie per festeggiamenti pubblici o privati, persino riti funerari e matrimoniali, almeno fino al 3 aprile. In tal senso per i matrimoni già programmati presso locali comunali si potranno svolgere esclusivamente in presenza degli sposi, dei testimoni e del personale comunale. Le tumulazioni, invece, si svolgeranno in forma strettamente privata.

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