L’articolo della Gazzetta dello Sport analizza il rullino di marcia del Palermo in casa che in questo inizio di 2020 ha ottenuto ben quattro vittorie in casa e soprattutto non subisce gol in casa da 309′ minuti: un evento che in casa non era riuscito nemmeno durante le dieci vittorie consecutive.
Adesso infatti è il Barbera il migliore alleato del Palermo, e i punti conquistati in casa stanno davvero facendo la differenza, perché nel finale del girone di ritorno proprio alcuni intoppi o alcune prestazioni non soddisfacenti ( vedasi Acireale o la gara contro il Troina) avevano visto incrinare il percorso della squadra rosanero.
Il nuovo anno ha portato quindi un percorso netto in casa, ed eccezion fatta per il gol di Balistreri su rigore, anche una serie di clean sheet. Cosa davvero nuova per il Palermo che ha visto la porta inviolata al Barbera soltanto con il Corigliano, nel girone d’andata.
Un’inversione di tendenza che sta a sottolineare una maggiore attenzione difensiva e la voglia di non subire gol, una caratteristica propria della squadra rosanero in trasferta, ma anche figlia di una duttilità difensiva propria di questi ultimi mesi e anche all’esplosione di giovani come Peretti e Langella.
La situazione di emergenza forse ha reso anche il Palermo più consapevole dei propri mezzi e hanno ritrovato certezze e forza nonostante i k.o subiti.
Il Barbera ha fatto il suo anche in termini di numeri sugli spalti, perché il dato di spettatori soltanto una volta è stato al di sotto dei 15 mila spettatori,poi è sempre oscillato tra 16 e gli oltre 17 mila. Un dato stabile per Palermo che si avvicina molto al record della B di questa stagione relativo alla gara tra Salernitana e Benevento del 16 settembre 18.003 spettatori all’Arechi.
Con numeri da stadio di ben due categorie superiori, vicine anche alle medie di A,i rosanero possono costruire un finale di stagione da sogno, già a partire dalla prossima gara casalinga con il Nola. Soprattutto se a Licata, domenica prossima, dovessero arrivare tre punti pesanti, anche il Barbera potrebbe sfiorare il muro dei 20 mila.
