L’ex campo rom e l’area vicina all’ippodromo scartati per problemi di vincoli ambientali.
La società guarda altrove. Si prendono in esame Monreale, Terrasini e Carini.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

Monreale, Terrasini o Carini, ma a Palermo, salvo sorprese, le speranze sono praticamente nulle.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che ci informa dell’esito della riunione svoltasi ieri ed a cui hanno partecipato Società, Regione e Comune.
L’ipotesi area rom per costruire il centro sportivo si allontana quasi definitivamente ma anche le due alternative, sembrano poco praticabili.

L’area dell’ex campo rom è tutelata da vincoli ambientali in quanto insiste all’interno della riserva della Favorita ma anche i due terreni alternativi, alle spalle dell’ippodromo, presentano le stesse caratteristiche.

Il Comune ha proposto una zona a fondo Patti ma è necessario un avviso pubblico ed i tempi potrebbero essere biblici e comunque molto superiori alle intenzioni della società di realizzare il centro sportivo entro il 2020.

Ecco perchè il Palermo sta valutando terreni fuori città, anche nelle zone di confine come potrebbe essere Monreale.
Attenzionati anche terreni a Terrasini ed a Carini, dove lo stesso Zamparini avrebbe voluto realizzare il centro sportivo, poi eclissatosi per lungaggini burocratiche.
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