Contro il Marina di Ragusa, Pergolizzi ripropone il 4-3-3, in attacco il tridente Felici, Sforzini, Floriano. Inizio di gara sotto tono per il Palermo. Più convincente la squadra di casa che al 6′ ha l’occasione di portarsi in vantaggio con Mistretta sugli sviluppi di calcio di punizione da centrocampo. Pelagotti totalmente fuori posizione e palo clamoroso dell’attaccante del Marina che dai 60 metri manca il gol per un soffio.

Pergolizzi corre subito ai ripari, cambia modulo e passa alla difesa a quattro, spostando Crivello a sinistra e Langella a destra, al centro Peretti e Lancini. La manovra offensiva dei Rosanero continua a rimanere sterile con i soliti errori individuali sotto porta. Risolto il problema in difesa, restano quelli in attacco. Il Palermo non riesce ad essere incisivo contro un avversario tutt’altro che irresistibile e si va a riposo con il punteggio di 0 a 0.

Nel secondo tempo il Palermo torna al 4-3-3, ma il ritmo del gioco non cambia. Al 50′ giallo a Peretti che commette fallo su Diop lanciato a rete. Ma ad andare in vantaggio è la squadra rosanero al 52′ con Sforzini pescato in area da Langella. Stop del n.32 rosanero e palla alle spalle di Pellegrini.

Al 62′ primo cambio per Pergolizzi, esce Kraja ed entra Ambro. Un minuto dopo il Marina di Ragusa fallisce il gol del pareggio con Sidibè che a Pelagotti battuto non riesce a trovare il tapin vincente. Al 69′ Felici lascia il posto a Silipo, dal punto di vista del gioco non cambia nulla. Le due squadre giocano a specchio, con il Marina di Ragusa che cerca di accellerare la manovra d’attacco in cerca del pareggio.

Al 72′ entra Martin per Sforzini che curiosamente esce dall’altra parte del campo rispetto alla panchina. Al 77′ errore di Floriano che solo davanti al portiere fallisce una facile occasione da gol e manda il pallone sul fondo.

Un minuto dopo, ripartenza pericolosa del Marina di Ragusa e Palermo che si salva miracolosamente. Ma la squadra di Utro prende coraggio e si butta in avanti conquistando metri grazie alla squadra rosanero che riesce a sbagliare molti passaggi in attacco subendo il contropiede veloce degli avversari.

All’86’ episodio molto dubbio in area del Palermo, Lancini atterra Diop ma l’arbitro non dà il rigore concedendo la regola del vantaggio. Il Marina di Ragusa non demorde, crede nel pari e attacca a pieno ritmo. Nei rari contropiedi concessi, la squadra rosanero non riesce a concretizzare nessuna azione offensiva. L’arbitro concede 5 minuti di recupero combattutissimi, ma il Palermo sotto porta è assolutamente privo di lucidità.

Ad un minuto dalla fine il Marina di Ragusa conquista una pericolosissima punizione dal limite dell’area sugli sviluppi del quale sfiora il pareggio. Brividi per i tifosi rosanero, ma alla fine il Palermo porta a casa i 3 punti e mantiene i 5 punti di distacco sul Savoia, vittorioso a Marsala.

Gara molto brutta, sofferta e combattuta, la vittoria fa morale e regala una gioia ai quasi mille tifosi del Palermo accorsi all’Aldo Campo di Ragusa. Nulla comunque di diverso dalle solite prestazioni esterne della squadra allenata da Pergolizzi, che adesso può preparare con relativa tranquillità il derby in casa contro l’FC Messina

 

 

 

 

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