È tempo di vigilia per Palermo e Marina di Ragusa. Le due squadre siciliane si affronteranno domani in un match che sarà importante per la stagione di entrambe le compagini.

I ragusani, infatti, cercano preziosi punti salvezza dopo la buona prestazione contro il Savoia che ha fruttato un punto, e va ad aggiungersi ad una striscia positiva complessiva di tre giornate consecutive.

Il Palermo cerca gioco e risultati: l’infortunio di Ricciardo con la non impeccabile condizione fisica di Sforzini, e l’assenza in contemporanea di Doda e Vaccaro, obbligano Pergolizzi a dover rivedere lo schieramento tattico della squadra.

Sembra più concreta in queste ore l’ipotesi di una formazione priva di un centravanti puro, con la presenza di Ficarrotta nel ruolo di falso nove, con Floriano e Felici ai lati.

Se l’allenatore rosanero ha ancora qualche ora a disposizione per sciogliere gli ultimi dubbi riguardo la formazione, non dovrebbe avere dubbi Salvatore Utro, allenatore del Marina di Ragusa.

La squadra ragusana, infatti, nelle ultime tre uscite ha collaudato una formazione solida e in grado di pungere al momento giusto gli avversari, riuscendo ad abbinare concretezza e spirito di squadra, tale da mettere in difficoltà persino una squadra rognosa come il Savoia.

Un 3-5-2 solido in difesa e concreto in attacco caratterizza la squadra allenata da Mister Utro, che ha nella propria rosa diversi giocatori giovani con tanta fame e voglia di dimostrare quanto valgono.

Tra questi giovani ve ne sono alcuni imprescindibili, che riescono ad abbinare qualità a freschezza: tra questi vi è persino qualche vecchia conoscenza rosanero.

Simone Giuliano, ex difensore della Primavera del Palermo, è un punto fisso dello schieramento di Salvatore Utro. Il giovane difensore palermitano è molto bravo nel giocare d’anticipo, e abbina a buoni doti difensive un’efficace capacità di iniziare il gioco da dietro, il che permette alla squadra ragusana di ripartire con efficacia in diverse situazioni.

Queste ripartenze vengono sfruttate molto bene dal giocatore più talentuoso della rosa del Marina di Ragusa, ovvero Domenico Mistretta, giovane punta classe 1997 che in questa stagione ha collezione sette reti in 987′, con una media di un gol ogni 140′. Il giovane centravanti è molto abile negli spazi aperti, e vanta un buon fiuto del gol in combinazione ad una buona tecnica. Accanto a lui Mister Utro affianca spesso una punta di peso, in grado di dare una maggiore fisicità all’attacco: spesso ha infatti giocato in tandem col navigato centravanti Cobelli – che vanta un buon numero di presenze e reti nei primi campionati sudamericani – oppure con l’attaccante ex Acireale Modou Diop.

Il Palermo ha dimostrato – soprattutto contro il Biancavilla in Coppa e l’Acireale in campionato – di soffrire squadre molto brave a chiudersi e a ripartire in contropiede, e in trasferta tale difficoltà può essere aumentata da campi non sempre ottimali per mettere in mostra un gioco che vada oltre il palla lunga e pedalare.

Adesso tocca alla squadra dimostrare di saper andare oltre le difficoltà e le aspettative, in modo di dare continuità alla vittoria contro il Roccella e mantenere la distanza di sicurezza dal Savoia.

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