La prima di ritorno vedrà il Palermo impegnato al Barbera contro il Marsala. Dopo aver dominato per buona parte del girone d’andata, la squadra di Rosario Pergolizzi sente forte il fiato sul collo del Savoia che è riuscito a ridurre il notevole svantaggio in classifica ed a portarsi a sole tre lunghezze di distanza dalla capolista.

Con Laura Tripoli, giornalista di “LaTr3 di Marsala, Canale 616 DTT”, abbiamo analizzato alcuni fra i temi più importanti di questo delicato match fra Palermo e Marsala e di un girone di ritorno che si preannuncia incandescente.

All’andata il Palermo vinse stringendo i denti grazie ad un’azione personale di Lucera. Da quella gara tante cose sono cambiate, soprattutto in casa Marsala. Cosa è successo?
“Dopo il cambio tecnico dello scorso dicembre il Marsala ha collezionato una vittoria con il Corigliano ed una sconfitta con il Biancavilla. Gli Azzurri di Mister Terranova si trovano adesso nella zona play out della classifica. Nel mercato di gennaio la società ha cercato di rinforzare la Rosa con sei nuovi innesti, tra difesa e centrocampo. Rispetto ad inizio della stagione, dunque, la squadra ha cambiato un po’ volto, anche perché oltre a Ficarrotta sono andati via l’attaccante Vincenzo Manfrè, il centrocampista Giuseppe Lauria ed il difensore Samuele Romeo.

Marsala al 13° posto, Palermo capolista reduce da un deludente pareggio interno con il Troina. Che partita ti aspetti?
“Da un lato il Palermo deve provare a vincere per consolidare il primo posto, dall’altro il Marsala cerca punti per uscire dalla zona calda della classifica. E’ una partita alla quale la società tiene tantissimo per come era finita quella di andata. Poi, come tutte le squadre che vengono a giocare a Palermo, anche il Marsala vorrà fare bella figura. Al Barbera tutte le avversarie dei rosanero si trasformano e giocano la partita della vita. Sarà dunque un match aperto, tutto da giocare. Vorrei però aggiungere che sarà sicuramente anche un giorno di festa sugli spalti, a prescindere da come finirà sul campo. Le due tifoserie sono gemellate, sono tantissimi i marsalesi che si stanno organizzando con i pullman e con le auto proprie per raggiungere Palermo. Sarà una giornata di sport e di amicizia, in risposta al calcio violento che spesso, purtroppo, si vede negli stadi.”

Cosa deve temere la squadra rosanero?
“Innanzitutto la voglia di rivalsa del Marsala e la la grinta che metteranno in campo i giocatori. Il Presidente Cottone ha già detto chiaramente che vuole vincere questa partita e che comunque vuole portare a casa un risultato utile. Il Palermo deve stare attento anche Balistreri, che ha già realizzato 8 reti e che potrebbe impensierire Pelagotti. E’ una gara che, secondo me, la squadra di Pergolizzi, potrebbe vincere. L’importante è non perdere mai l’attenzione e la concentrazione.”

Sei rimasta sorpresa del recupero del Savoia? Chi, a tuo avviso, ha più deluso tra le fila del Palermo?
“La squadra più attrezzata per sfidare il Palermo in questo campionato è proprio il Savoia di Parlato. Aver faticato contro le squadre più importanti di questo campionato, come il Savoia stesso e l’Acireale, può essere dovuto o ad un calo fisico o perché effettivamente Savoia ed Acireale sono di pari livello tecnico con il Palermo. Ma non mi aspettavo questa rimonta del Savoia, per come era iniziato il campionato pensavo piuttosto ad un distacco maggiore tra la prima e la seconda del campionato. Domenica i campani giocheranno contro il San Tommaso e sulla carta è una partita molto facile. Se vuole mantenere la distanza il Palermo dovrà assolutamente vincere. Per quanto riguarda i giocatori rosanero non parlerei di delusione, forse mi aspettavo qualcosina in più da Ficarrotta perché l’ho visto giocare e so che può dare di più. Se entra in campo con il piglio giusto, può fare la differenza.”

Cosa pensi delle critiche dei tifosi rivolte al tecnico Pergolizzi?
“Non sono d’accordo con le critiche contro l’allenatore. E’ un campionato difficile, il Palermo ha disputato un ottima prima parte della stagione, ha fatto solo due sconfitte e due pareggi, poi le ha vinte tutte. Chi sta nel mondo del calcio sa che quando si vince siamo tutti bravi, quando si perde tutte le colpe sono del tecnico. In realtà penso che si debba lasciar lavorare tranquilli sia Pegolizzi che i giocatori, senza dare colpe specifiche al Mister.”

Come vedi questo girone di ritorno per Palermo e Marsala?
“Da palermitana mi aspetto che il Palermo possa andare in Serie C. Sarà un girone di ritorno difficile, il Palermo avrà gli scontri diretti fuori casa. La società sta cercando di rinforzare la rosa per dare i giusti innesti al Tecnico, per poter stare più tranquilli, vincere il campionato ed abbandonare questa categoria che non rispecchia la città e i suoi tifosi. Il Marsala deve raggiungere la salvezza che è l’obiettivo stagionale, ma avrà un inizio molto difficile. Dopo Palermo e Nola, dovrà affrontare Giugliano, Savoia, Acireale e SSDARL Messina, tutte gare molto ostiche. Se la società riuscirà a dare la giusta serenità alla squadra, tutto sarà molto più semplice e si potrà raggiungere l’obiettivo della stagione.”

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