Pelagotti

Continua la conferenza stampa di questo pomeriggio al Tenente Onorato con Alberto Pelagotti che sta rispondendo alle domande dei giornalisti su svariati temi.

“Serie D? Non l’avevo mai visto prima, non sapevo da dove cominciare. Il livello tecnico è inferiore a quello di altre categorie, però c’è tantissimo agonismo e ovviamente questo fa tanto in categorie così. Non mi aspettavo campi così, in trasferta abbiamo trovato campi realmente imbarazzanti. Se metti la nazionale italiana a giocare in campi del genere… fanno fatica pure loro.”

“Il Savoia? Noi non abbiamo avuto meno cattiveria agonistica, una partita non fa la differenza rispetto ad un’altra. Il recupero del Savoia non me l’aspettavo, però ancora non ho visto la classifica… sapevo dei punti di vantaggio perché ne parlano nello spogliatoio. Noi dobbiamo pensare al Palermo e cercare di fare più punti possibili.

Floriano? Ci siamo sentiti ieri per telefono, è un giocatore forte e può sostituire benissimo Santana. E’ un dribblomane, per questa categoria è devastante, fa sicuramente la differenza. Se viene sicuramente ci potrà dare una mano.”

“Savoia e Acireale? Quando giochiamo fuori ci caliamo nella categoria e siamo più compatti, giochiamo da squadra che si vuol salvare, e quindi facciamo più risultati. In casa, però, abbiamo l’obbligo di fare la partita e questo ci penalizza un po’ perché lasciamo spazi. Senza alcuna alibi, ma questa potrebbe essere una spiegazione.

“Il girone di andata? Partendo dal presupposto che sono un perfezionista, quindi sicuramente voglio sempre fare di più, però il bilancio non può essere negativo perché ne abbiamo perso soltanto due. E’ più che positivo, quindi.

“I tifosi hanno meno entusiasmo? Noi non dobbiamo mai farci mancare l’entusiasmo, anche se dopo 10 partite un calo di entusiasmo e concentrazione è normale, ma dopo lo schiaffo si torna coi piedi per terra. Però nessun senso di appagamento, perché quello si ottiene al 5 di maggio con la vittoria del campionato. Io speravo che venisse più gente allo stadio nel corso dell’anno, soprattutto contro l’Acireale, ma così non è stato. Ma l’importante è che ci sia il pienone per il 5 di maggio

I tifosi finora sono stati eccezionali e ci sono sempre stati vicino e continueranno a darci una mano fino alle fine dell’anno

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