Manca sempre meno alla partita tra Palermo e Troina valevole per la 17° giornata del campionato di serie D (girone I). La nostra redazione, per l’occasione, ha contattato il Sindaco di Troina Fabio Venezia, che si è gentilmente concesso ai nostri microfoni. Non parliamo di una personalità di poco conto: Fabio è un politico e storico italiano, divenuto celebre in Italia per aver sottratto oltre 4000 ettari di boschi comunali in gestione mafiosa. Da sempre portavoce di legalità, il Sindaco vanta inoltre una serie di riconoscimenti importanti: dal Premio Rocco Chinnici per l’educazione alla legalità al Premio internazionale al merito sociale “Arti e Mestieri” nell’ambito della categoria “Economia equa e solidale” conferito a Roma dall’Associazione Nazionale di Azione Sociale.

Nella nostra chiacchierata, le tematiche sono state ovviamente varie: Si è parlato della legalità applicata al calcio, ma anche del suo rapporto con il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, per finire poi, alla partita di Domenica che il dottor Venezia definisce “Una festa.”

Dottor Venezia, lei che è un portavoce di legalità ed è riconosciuto in tutta Italia per aver sottratto 4000 ettari di terreno in gestione mafiosa, quando secondo lei potremmo vedere un calcio pulito, senza mafia negli stadi e senza atti di razzismo?

La lotta va costipata con genuinità e con altruismo. Occorre un impegno forte per invertire una tendenza partendo dai piccoli esempi quotidiani, sia dei giocatori, sia delle società, che delle tifoserie”.

Che rapporti ha con il Sindaco Orlando?

“C’è un rapporto da diverso tempo di stima e di amicizia. Per una piccola comunità come la nostra che sta vivendo un sogno calcistico in serie D, poter giocare contro il Palermo aldilà di ogni risultato che verrà fuori, sarà motivo di grande soddisfazione”

Quanto è importante il ruolo del Sindaco in una rinascita, dopo un fallimento. Quanto è stato importante il ruolo di Orlando dopo il fallimento del Palermo, si è mai trovato in questa situazione?

Anche io mi trovai 6 anni fa in una situazione di grande difficoltà finanziaria con il pericolo che la squadra non potesse essere iscritta. In questi momenti difficili il ruolo del primo cittadino è fondamentale, con la sua capacità di saper coinvolgere le forze attive della città e le sue capacità istituzionali. Può risultare fondamentale e così è successo a Palermo con il Sindaco Orlando. Un uomo di alto valore sociale e politico”.

Per una piazza come Troina quanto è importante poter disputare una partita contro il Palermo al Renzo Barbera. Sente che c’è fibrillazione in città?

“C’è grande fibrillazione e molte famiglie si stanno già organizzando. Per noi sarà una festa e un opportunità per rinvigorire i rapporti tra le due città che sono state entrambe capitali della conquista del regno normanno. Io lo voglio definire il derby delle due capitali normanne siciliane. Troina fu la prima capitale normanna dell’isola”.

Dove può arrivare il Palermo in questa stagione e dove il Troina?

“Auguro al Palermo di tornare dove merita perchè è la prima squadra siciliana e la gente e i tifosi meritano la serie A. Noi nel nostro piccolo stiamo facendo delle belle cose, per noi è un onore poter giocare contro squadre blasonate contro il Palermo. Abbiamo fatto un campionato nell’umiltà e nella potenza delle nostre risorse, ma abbiamo messo un valore aggiunto che è l’impegno umano. Siamo l’esempio che il calcio può andare avanti anche con poche risorse, se c’è il valore umano e la professionalità. Stimo il tecnico e tutta la dirigenza e tutti coloro che hanno sposato il progetto con impegno e generosità. Per noi essere qui, con la nostra genuinità è motivo di grande soddisfazione”.

Che rapporto ha con il calcio, è un grande appassionato del Troina e del calcio in generale?

“Si, seguo tanto il calcio e il Troina ovviamente. Ho giocato a calcio e sono arrivato fino in Promozione (ride), ma a 18 anni mi sono fermato”.

Pronostico per la partita? 

“Un pronostico? (Ride) Sicuramente la squadra verrà a Palermo per non perdere e per provare a fare punti importanti. Ecco non farei un pronostico ma spero che la nostra squadra si distingua per decoro, disciplina e buon gioco”.

Sarà allo stadio?

“Si, mi sto organizzando per venire e ho già contattato il sindaco Orlando. Ci sarò!”

 

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