Un passato di livello tra Parma, Ascoli e Varese e un presente che lo vede al Savona, con il quale ha segnato 7 gol e fornito 3 assist. Ai microfoni di GoalSicilia.it il giocatore ha parlato del suo possibile futuro e del campionato del Palermo, al quale lui stesso è molto legato, visto che nel capoluogo siciliano ha svolto l’“incipit” della sua carriera, tra le giovanili. Ecco le sue dichiarazioni principali:

“Il mio futuro? Ho in ballo diverse situazioni, ce n’è una però che è più concreta delle altre.

Sulla possibilità di tornare in Sicilia e magari al Palermo: “Mi piacerebbe sì, l’unica cosa che mi dispiacerebbe sarebbe trasferirmi e lasciare la famiglia al nord. Ma se arriva una chiamata importante, sarei pronto”. Savona-Palermo la farei subito anche a nuoto (ride ndr). Il mercato è lungo, se c’è da aspettare Palermo lo farei volentieri ma dovrebbe esserci un primo contatto per parlare di questa possibilità. Mi dispiace che questa estate si sia parlato di me al Palermo ma poi, non essendoci stato nulla di concreto, ho dovuto prendere altre strade”.

Su dei possibili contatti con la dirigenza smentisce:Io ho fatto il settore giovanile nel Palermo però personalmente non ho avuto contatti con la dirigenza. Sento spesso mister Pergolizzi, ma non perché io sono un calciatore e lui è il tecnico del Palermo: abbiamo un rapporto di amicizia molto stretto, ci sentiamo e parliamo di tante cose, non solo di calcio”.

Infine conclude: “Se il Palermo vincerà il campionato? La Serie D è un torneo difficile, soprattutto giù al sud. Non mi stupivo di tutti i risultati utili di fila dei rosa perché conosco mister Pergolizzi, hanno la miglior difesa e il miglior attacco. Nello stesso tempo non mi stupisce qualche mancata vittoria adesso: ricordiamoci che il Palermo è stato costruito in dieci giorni e a fine agosto, il calo fisico e mentale è normale. Ci sono squadre che sono partite a metà luglio in ritiro, i rosanero non hanno fatto una vera preparazione. Dispiace solo per gli infortuni che in questo periodo complicano tutti. Però con la forza del mister, con il richiamo di preparazione, con serenità e forza di gruppo, sono convinto che alla lunga il Palermo ce la farà, magari non a ‘mani basse’ ma vincerà. C’è da soffrire ma fa parte della categoria, basta pensare che il Bari, che l’anno scorso ha speso tantissimo, è arrivato solo a +4 dalla Turris”.

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