Il Palermo si sa ha solo in se stesso il proprio nemico. E’ una gara con un avversario di livello, che non ha ottenuto quanto prospettato nella vigilia di campionato. I campani vogliono sicuramente il riscatto, quale miglior modo se non fermando la capolista?

Così Rosario Pergolizzi analizza il match di domenica, anche in riferimento ad una sfida tra bomber, ovvero Ricciardo da una parte e Cerone dall’altra:

Credo nella mia squadra, in quello che facciamo, nella difficoltà della partita. Un solo giocatore non fa la differenza, e dobbiamo fare in modo che le differenze sostanziali siano a nostro favore”.

Palermo-Savoia non è una partita come le altre e lo sottolinea ampliamente il tecnico rosa-nero:

Ci sono delle partite che vanno motivate e preparate da sole, come questa con il Savoia, mentre altre in cui bisogna richiamare l’attenzione, come nel caso del Savoia. Quindi non mi stupisce che i ragazzi sentano l’importanza di questo match, ma so che la squadra non molla di un centimetro e vuole continuare a far bene.

Tutti quelli che sono stati chiamati in causa, hanno risposto presente. Vorrei una squadra che si diverta a giocare al calcio e che non pensi esclusivamente al risultato. Dobbiamo sempre pensare positivo e bisogna aver voglia di fare. Non voglio vedere la paura, il rispetto è una cosa, ma non voglio che ci sia paura.

E sul Savoia, squadra ostica e votata a ben altri obiettivi ad inizio campionato afferma:

Mi aspetto un Savoia arrabbiato, lo dicono i risultati e questi tre mesi. Il silenzio spesso è sintomo di una rabbia maturata ed interiorizzata, ed anche la società lo sta dimostrando, non facendo ricorso a grandi dichiarazioni. Sapendo questo, spero che la mia squadra si faccia trovare pronta”.

Il Palermo non deve mai abbassare la guardia sia nei singoli che nella squadra.

“Mi aspetto la crescita anche nel completamento del giocatore singolo, come Felici. Mi aspetto da lui che non abbia pause, ma che faccia della continuità il suo punto forte, senza cali di concentrazione o distrazioniChi va in campo, durante la settimana si è fatto trovare pronto e chi subentrerà darà sicuramente una mano.

In merito ad un ambiente che non sente forse l’importanza di questo match, in una prevendita che va rilento, Pergolizzi commenta:

Per noi la priorità è il campo e dobbiamo cercare di separare quello che sono i fattori esterni dal campo. Noi dobbiamo pensare esclusivamente al campionato, gara dopo gara, quello è già tanto”.

 

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