Palermo 10 e lode. Festa di gol al Barbera.
Il Palermo balla da solo.
Punteggio tennistico con i calabresi, in piena crisi societaria.
Dieci su dieci: en plein dei rosa, Corigliano strapazzato.
Ora i punti di vantaggio sulla seconda sono saliti a nove.
Le sei reti fotografano la differenza con i calabresi.
Palermo forza 10, tempesta di gol si abbatte sul Corigliano.
Partita a senso unico, senza snobbare i calabri;in campo con sei under. E il record si allunga.
Un monologo rosanero. Almeno altre tre nitide occasioni create, Pelagotti impegnato soltanto una volta.
Giochi d’artificio, ricchi premi e cotillons al «Barbera»…
Inizia così l’articolo di Carlo Brandaleone sul Giornale di Sicilia oggi in edicola, che sottolinea come ormai al Barbera qualunque sia l’avversario diventa una festa.
Bisogna andare al 1994 per trovare un’altra vittoria con 6 gol di scarto, fu un 7 a 1 contro il Lecce; ieri i sei gol con cui i rosanero hanno piegato il Corigliano fotografano esattamente la differenza di valori tra le due squadre in campo però sarebbe riduttivo dire che il successo del Palermo e la buona prestazione sia figlia soltanto della fragilità dell’avversario. Un avversario che si è presentato al Barbera con 6 under in formazione e che sta attraversando un grosso periodo di crisi societaria.
Un avversario che non è mai entrato in partita anche perché si è subito rassegnato al potere dei rosanero. Però un avversario che solo 7 giorni fa aveva fermato il Savoia, prossimo avversario dei rosanero.
Ieri poche squadre avrebbero potuto contrastare i rosanero. scrive il giornale. per sottolineare la bontà della prestazione al di là della qualità dell’avversario.
La descrizione dei gol e la presenza in tribuna di Giampaolo Montesano in qualità di osservatore di Mattia Felici.
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