I rosanero fanno 10 su 10 svolgendo probabilmente la miglior prestazione di queste prime dieci giornate. Ecco le pagelle di Pino Abbate:

Pelagotti: il portierone rosa anche quando fa apparentemente da spettatore, riesce a dimostrare la sua classe con una gran parata all’incrocio dei pali per negare il gol a Catalano. 6,5

Doda: buona tutto sommato la sua prova con belle scorribande sulla sua fascia, si guadagna il rigore e riesce a fare inca..volare Pelagotti con un innocuo svarione. 6

Lancini: il centrale dà dimostrazione di come si diventa leader della difesa partita dopo partita; purtroppo si infortuna e deve uscire dal campo. 6,5

Crivello: prestazione grintosa la sua che integra alla grande quella di Lancini. 6

Vaccaro: spadroneggia sulla sua fascia con autorità e senza sbavature. 6

Martinelli: l’odierno capitano affianca con gran profitto Martin in cabina di regia con la ciliegina di una bella marcatura. 6,5

Martin: il francese è l’autentico monarca del centrocampo del Palermo e distribuisce palloni con precisione e in quantità notevole permettendosi oggi anche di realizzare un bel gol. 7

Kraja: completa il trio di centrocampo con buona lena. 6

Ficarrotta: schierato al posto dell’acciaccato Santana offre una prestazione molto positiva aprendo le marcature del festino rosanero con un gran sinistro. 6,5

Ricciardo: solita prestazione poderosa del bomber che nonostante un D’Aquino che le prova tutte per non farlo segnare, va in rete per ben due volte. 6,5

Felici: scorazza per tutti i 94 minuti della partita su tutto il fronte dell’attacco creando spazi per i compagni anche se oggi è un po’ meno incisivo del solito. 6

Accardi: 24 minuti al posto di Lancini svolti in maniera egregia. 6

Sforzini: nei 25 minuti in cui gioca al posto di Ricciardo si danna l’anima fino a quando non ottiene il gol che chiude set e partita. 6

Mauri: s.v.
Lucera: s.v.
Fallani: s.v.

Pergolizzi: il Corigliano è senza dubbio la squadra più debole vista fino ad ora al Barbera per i noti motivi; tuttavia la squadra ormai ha una sua identità ben precisa dove in sostituti sono all’altezza dei sostituiti e questa è la decima vittoria di fila; di chi il merito se non dell’allenatore? 7

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