Nei rosa da record la spinta del difensore di Mondello. Che ha fatto dimenticare Frosinone.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

L’articolo di Valerio Tripi è un ritratto di Roberto Crivello, il difensore rosanero che solo dopo 9 partite è riuscito a guadagnarsi la fiducia del pubblico e la fascia di capitano. Lui, con un trascorso al Frosinone, che era in campo la sera maledetta dei palloni da cui però ha preso le distanze subito appena sbarcato a Palermo.
“Non sono stato io a tirare i palloni.. chi lo ha fatto ha capito subito di avere fatto una grande cazzata. Quello che è accaduto è stato imbarazzante”.

Un giocatore fondamentale per Pergolizzi ed anche a Nola il suo recupero ai limiti dell’impossibile sull’avversario lanciato a rete, è valso ad evitare che i Campani passassero in vantaggio.

Uno dei senatori rosanero che si fanno sentire dai più giovani anche se, come dichiarato al sito ufficiale, quello che prima della gara si fa sentire più di tutti è Santana.
Il difensore che si può incontrare a Mondello o al supermercato mentre fa la spesa e che ha dovuto lasciare la sua città da giovanissimo ma ne rimane innamorato al punto da definirla la città più bella del mondo con tutti i suoi difetti e la sua sporcizia.

Uno che ama il calcio e che racconta di non aver mai voluto fare altro come lavoro; è andando via a 13 anni passando dalla Parmonval alla Juventus e che ha sempre insistito con i compagni sulla bellezza di Palermo e di Mondello.
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