L’allenatore del Palermo, ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, in vista del prossimo match in trasferta contro il Nola. L’ambiente è carico, tutti vogliono dare il massimo ed è vietato accontentarsi, proprio sul più bello. Sul prossimo avversario che affronterà i rosa-nero, parla Mister Pergolizzi.

Il Nola è un gruppo giovane, che cambia spesso modulo, è un buon campo quello in cui si disputerà il match, inoltre è una squadra allenata bene. Sarà lo stadio delle grandi occasioni con un pubblico che riempirà gli spalti. La squadra avversaria darà tutto fino all’ultimo secondo di gara, così come si è visto a fine gara contro il Licata, in cui i giocatori al fischio di fine gara erano stremati. Il nostro obiettivo è migliorarci settimana dopo settimana, lavorare sui particolari“.

In merito agli infortunati commenta così il tecnico palermitano:

Lancini ieri è uscito per una botta al ginocchio, rimediata già Domenica scorsa. Si è allenato tutta la settimana, uscendo solo 5 minuti prima della partita, con l’obiettivo di non affaticarlo e preservarlo. Il giocatore sembra che stia bene e sia recuperato. Martinelli non è invece al top, uscito domenica scorsa ha ancora dei fastidi, è come se giocasse al 50% della sua condizione fisica. Si vuole evitare di sovraccaricare il giocatore. Doda? Da quello che ho visto sembra totalmente recuperato“.

Anche il fattore campo è importante: “Una domenica giochiamo in erba, un’altra capita di giocare nel sintetico; questo può mettere difficoltà qualcuno dei giocatori, che possono risentirne a livello fisico. Ma ormai bisogna abituarsi a fare questi cambi di campo anche più volte nell’intero campionato. Preferirei ovviamente allenare i ragazzi in base al tipo di campo in cui andremo a giocare il match successivo, ma ovviamente questo non è possibile. Bisogna essere pronti a qualunque evenienza, anche questi che possono sembrare aspetti secondari“.

Ma l’allenatore dei rosa-nero non cerca alibi di alcun tipo, tutto è importante ma niente è impossibile.

Sappiamo che il campionato è difficile, io rispetto ogni squadra, ogni squadra darà il 100% contro di noi e ha sicuramente i propositi per far bene ed essere organizzata. Noi rispettiamo tutti, cominciando da noi stessi, la differenza consiste solo nel riuscire a lavorare sui particolari, qualche voto si riesce, qualche altra no“.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui