Palermo

Si avvicina la gara di domenica prossima tra Nola e Palermo. I rosanero saranno ospiti in Campania alla ricerca della nona vittoria in altrettante partite di campionato. Gli uomini di Pergolizzi sono già in mini fuga ma non si può abbassare la guardia. Ragion per cui è necessario che, come sempre fino ad ora (tranne a Biancavilla causa forza maggiore), ci sia una grande affluenza di pubblico al seguito della squadra.

Tuttavia una spinosa questione sta tenendo banco: il caro biglietti. Il prezzo di un tagliando per i tifosi del Palermo sarà di 17 euro. Non proprio un prezzo di favore. Anzi, un costo abbastanza alto considerando che si tratta pur sempre di un match di Serie D e non sottovalutando il fatto che va aggiunto a tutte le spese di trasferta (aereo o nave oltre che gli spostamenti per arrivare allo stadio).

Proprio per questo motivo abbiamo deciso di contattare il vicepresidente Tony Di Piazza che alla nostra redazione ha risposto così sul tema: “Io trovo che sia scorretto tutto ciò. Se intendiamo aumentare anche noi i costi dei biglietti per i nostri avversari al Barbera? Lascio a Mirri e Sagramola la valutazione. Decideranno loro se varrà o meno la pena di prendere contromisure in tal senso”.

“Disertare la trasferta di Nola in segno di protesta? Io penso che non andrebbe fatto, ma rispetto la decisione di tutti i tifosi, qualunque essa sia. Ci vediamo presto: per la gara contro il Savoia sarò al Renzo Barbera”.

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