C’è il Palermo, lo stadio diventa piccolo ma il Nola non vuole andare in esilio.
Attesa per oggi la decisione sulla sede della gara di domenica: probabile conferma dello Sporting con 1.300 posti.
Il precedente del Roccella che è emigrato a Locri mentre a Biancavilla si è giocato solo per l’assenza dei tifosi rosa.

Fate spazio che arriva il Palermo. La storia si ripete quasi ad ogni trasferta..
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi su Repubblica oggi in edicola, che sottolinea come quasi ogni volta che i rosanero sono impegnati in trasferta, per la società ospitante diventa un problema.

Tranne a Messina che ha un impianto da serie A ed a Biancavilla, dove fu vietata la trasferta ai tifosi rosanero, in tutte le altre trasferte ogni volta che è arrivato il Palermo si sono creati problemi legati alla capienza non soltanto del settore ospite ma anche dell’intero stadio visto che l’arrivo dei rosanero diventa un evento per piccole squadre di piccoli centri.

Tuttavia per quanto riguarda la trasferta di Nola è stato ufficializzato che si giocherà regolarmente allo Sporting Club anche perché i nolani vogliono giocare a Nola.
Intanto i gruppi organizzati stanno già organizzando la trasferta, a raccogliere quote però con un grosso punto interrogativo: non hanno la certezza della sede né di quanto costa il biglietto.

Considerando la distanza che separava Nola da Palermo, probabilmente non si vedrà un esodo di massa tipo quello registrato a Marsala o a Messina.
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