L’attesa per il match che vede scontrarsi Biancavilla e Palermo si fa sentire anche dalle parole dei due tecnici. Il Palermo affronta il Biancavilla, che in questo inizio di stagione ha ottenuto ben 4 vittorie, tutte rifilate alle squadre calabresi (contro la Cittanovese fuori per 0-1, in casa contro il Roccella (2-0), sempre al Raiti vittoria contro il Corigliano (2-0) e domenica scorsa Biancavilla corsaro a Palmi(0-2)).
“Rispetto per tutti, paura di nessuno”. Lo slogan è sempre lo stesso per Orazio Pidatella lo ripete anche alla vigilia dello storico match con la capolista Palermo.
«Siamo dispiaciuti per i tifosi rosa-nero che non potranno partecipare alla festa. Inutile dire che non è una gara come le altre. Consapevoli che il Biancavilla, difficilmente incontrerà il Palermo per una gara ufficiale nei prossimi decenni».
Gli etnei in ogni caso, sono stati gli unici finora, ad interrompere la corsa del Palermo, quindi cercheranno di sgambettare ancora i primi della classe, dopo esserci riusciti a domicilio. Padroni di casa che dopo un avvio scoppiettante, hanno accusato il colpo rallentando, proprio all’indomani dell’altrettanto storica vittoria al Barbera in coppa Italia, che ha permesso a Marcellino e soci, il passaggio al turno successivo.
Un Biancavilla che da squadra neo-promossa sta ottenendo ottimi risultati e che, in caso di vittoria, si porterebbe a -2 in classifica proprio ai danni della squadra rosa-nero, oltre al prestigio scontato che darebbe un risultato di questo tipo.
«La mia squadra lotta sempre,in tutte le partite–continua Pidatella–siamo fortemente motivati, in questo ci aiuta l’avversario. Dal 19 luglio seguo i ragazzi e devo ammettere che è un continuo crescendo di emozioni, mi aspetto una grande prestazione ed una grande festa sugli spalti».
Tutti disponibili per il confronto contro la capolista.
«Vorrei farli giocare tutti, ma c’è posto solo per 11, valuterò la squadra da schierare solo poco prima del fischio d’inizio».
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