Stava diventando un tormentone, diciamo la verità. Per qualcuno pure motivo di stress o di ansia: il record di abbonamenti. E per fortuna è arrivato, altrimenti si rischiavano proroghe fino a Natale. Ovviamente si scherza però era diventato davvero un tormentone.

A Parma, nemico da battere per essere la squadra con più abbonati in serie D di tutti i tempi, ironizzano, scherzano ma soprattutto sottolineano che col bacino di utenza di Palermo è un record farlocco. Loro, piccola città di 200 mila abitanti hanno fatto 10 mila abbonati. In proporzione Palermo avrebbe dovuto farne 40.000 almeno.
Vista così forse hanno pure ragione.

Non considerano però le macerie in cui è stato lasciato il club prima dal mandante e poi dai carnefici di turno: Baccaglini, inglesi, Arkus. Anni di fandonie hanno azzerato l’amore del popolo rosanero e farlo rinascere non è semplice. Più macerie ci sono, più difficile è la ricostruzione.

E tutti coloro, e sono tanti, che hanno contribuito a distruggere il vecchio Palermo, hanno lasciato macerie enormi, forse hanno raso al suolo la passione del tifoso rosanero. Questo a Parma dovrebbero tenerlo in considerazione: loro tutto sommato venivano da pochissimi anni di truffe e inganni. Andiamo oltre, quindi.

Stabilito finalmente questo record di abbonamenti, la vera vittoria e forse la vera scommessa sarà emulare il Parma in un altro record, non solo negli abbonamenti: la serie A in soli tre anni. Loro fra un pippein, un cazzein ed un claudien, sono riusciti in questa grossa impresa ed il vero strepitoso nuovo traguardo dovrà essere questo.
Magari anche con un annetto in più, ma senza pippein o cazzein .

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