Attraverso il gruppo facebook della società, l’area comunicazione della squadra calabrese fa presente le numerose difficoltà economiche emerse nel portare avanti, nella città di Palmi, un progetto serio e di grandi ambizioni economiche. Ecco cosa emerge nella nota del club:

La Dirigenza della Palmese Calcio e il suo Presidente Dott. Rocco Simone, comunica alla cittadinanza la difficoltà della gestione della squadra di Calcio, massima espressione calcistica in ambito locale, con questi presupposti si rinnova la piena ed assoluta disponibilità a valutare ogni ulteriore proposta relativa all’acquisizione delle quote delle società, con l’unica condizione che si tratti di un progetto serio e concreto.

Oggi ci rendiamo conto che siamo soli.
Siamo soli a sostenere un progetto calcistico di grande ambizione e sosterremo la squadra e il suo allenatore sino alle ultime nostre risorse, ma sembra quasi che solo noi vogliamo portare avanti questo progetto, quasi che non fosse un progetto della città di Palmi, che porta peraltro il suo nome in giro per il meridione d’Italia in senso positivo e non come spesso è stato dipinto dai media.
Siamo soli a sostenere economicamente la squadra di calcio senza nessun aiuto da parte della cittadinanza, solo 40 abbonamenti, e del suo tessuto imprenditoriale locale sia arrivato. I vari appelli a fare squadra nell’interesse della città e non certo di questa proprietà, sono rimasti appelli lanciati nel vuoto.

Lo scopo, da parte nostra, è ancora una volta quello di consentire alla Palmese di avere un futuro nel calcio dilettantistico, evitando di vanificare gli enormi sforzi compiuti nella stagione conclusa e questa che è appena iniziata e la grandissima passione, della nostra famiglia e della meravigliosa tifoseria neroverde”.

Dopo la pubblicazione del post, moltissimi sono stati i commenti e la solidarietà nei confronti della squadra, anche da parte dei tifosi rosanero che, come si evince dai commenti, propongono un esodo di massa a Palmi per la trasferta che li vedrà impegnati il prossimo 17 novembre.

Solidali nel constatare quanto è dura per una tifoseria veder fallire i propri colori e dover rinunciare ad un tifo e ad una passione che nel cuore dei veri tifosi non è mai spenta.

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