La quiete (calcistica) dopo la tempesta (di entusiasmo) di ieri. Approfittiamo della mezza giornata libera per tracciare un bilancio di questi primi sei giorni di ritiro. La festa della Cordella o meglio, il ballo della Cordella che si svolgerà proprio al campo comunale di Petralia Sottana concede queste ore di pausa alla squadra ed a chi scrive. Dunque momenti in cui l’attualità cede il passo alle riflessioni.

La prima, ovviamente, riguarda il nuovo entusiasmo della gente di Palermo che ieri ha invaso Petralia Sottana per la prima amichevole. Un entusiasmo che avrà come riscontro oggettivo il numero di abbonamenti che verranno sottoscritti all’apertura della vendita libera. Lì capiremo se sarà fumo o arrosto. Perché se a Petralia Sottana per l’amichevole col Castelbuono c’erano oltre 1000 tifosi, tutto lascerebbe presumere che molti di più si presenteranno al mercato San Lorenzo per sottoscrivere una nuova tessera o si presenteranno al botteghino dello stadio per le singole partite. Se così non sarà allora evidentemente questa partecipazione sarà stata soltanto fumo e poco arrosto, sarà stata soltanto voglia di una gita fuori porta o semplice curiosità. Cambiamo argomento adesso. Il bilancio di questa prima settimana di lavoro è positivo e non tanto dal punto di vista tecnico o della squadra poiché mancano diversi elementi in organico come ha sottolineato decisamente lo stesso Mister Pergolizzi.

Va bene il resto cioè: il clima che si respira, con la simpatia e la cordialità del presidente Mirri che ci auguriamo non perda alla prima sconfitta o alla prima difficoltà. Un presidente sempre presente. Un presidente sempre disponibile con i tifosi, che non risparmia un sorriso, una pacca sulla spalla un incoraggiamento a chi gli stringe la mano. Anche l’altro era sempre presente in ritiro ma lo stile e la disponibilità erano diverse e opposte. Vero, è sempre Serie D, ma le prime sensazioni sono positive.

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