Il Palermo 2.0, come ama definirlo il DG Fabrizio Lucchesi, riparte da Pasquale Marino, siciliano di Marsala, che torna ad allenare nella sua Sicilia dopo ben 12 anni. Una scelta che secondo alcuni suoi ex giocatori, intervistati dal quotidiano “Il Giornale di Sicilia”, si sposa perfettamente con il progetto della nuova proprietà di riportare bel calcio ed entusiasmo in una Piazza desiderosa di gettarsi alle spalle le scorie velenose extracalcistiche degli ultimi mesi.
Dopo aver conquistato nel 2005 una storica promozione con il Catania, Pasquale Marino ha avuto il merito di plasmare in serie A l’ex attaccante rossazzurro Beppe Mascara, che da tecnico non nasconde di ispirarsi al suo ex allenatore:
“ Marino è un allenatore che mi ha dato tanto a livello professionale – ha affermato Mascara. È un tecnico ambizioso, uno dei pochi che riesce ad insegnare calcio ai giovani, con la sua idea e la sua mentalità. Negli anni passati è stato sfortunato, non ha avuto squadre molto competitive. È riuscito però a mettersi sempre in carreggiata, senza abbattersi e quando ne ha avuto l’opportunità ha saputo fare buone cose. Ha la sua idea di calcio, si sa. Ma anche se è molto portato alla fase offensiva non è da sottovalutare il suo lavoro sulla difesa”
Anche l’ex terzino rosanero Andrea Dossena deve molto al neo tecnico del Palermo. Grazie a Marino, infatti, Dossena è arrivato in Nazionale, suscitando poi l’interesse del Liverpool:
“Sicuramente Marino è un tecnico a cui piace il bel calcio – ha assicurato Dossena. Ho avuto la fortuna di incontrarlo quando avevo 25 anni, quando inizi a capire determinate cose del mondo del calcio. È stato molto importante per la mia carriera, penso di aver tirato fuori il meglio con lui. La stagione più bella della mia carriera l’ho fatta con Marino a Udine, mi ha fatto capire il bello di giocare a calcio e di far parte di una squadra capace di impostare un gioco corale. Con lui in panchina mi aspetto un Palermo che voglia sempre prendere l’iniziativa, a cui piaccia far male all’avversario. Secondo me, se riesce a proporre quello che ho visto in prima persona con lui, a Palermo ci si divertirà parecchio.”
Per Andrea Mantovani, altro ex rosanero che ha avuto Marino a Vicenza, nessun dubbio che il suo ex allenatore sia stata la scelta migliore per Palermo:
“Penso che per una piazza come Palermo, per di più per uno siciliano come lui, Marino possa essere un valore aggiunto – ha confermato Mantovani. È sicuramente un allenatore preparato che potrebbe benissimo stare in Serie A. Una categoria che gli manca da tempo e che prova a ritrovare con i colori rosanero addosso.”