I tifosi non ci stanno, gli ultrà pronti ad invadere Roma

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

Una battaglia legale ed una sul campo. Questa è la sintesi dell’articolo di Benedetto Giardina che ci informa come la protesta della gente di Palermo si muova su questi due piani con la battaglia iniziata dal comitato che si è riunito sotto la sigla “Rosanero in class action” e l’esodo previsto verso Roma nella giornata di giovedì quando inizierà l’udienza presso la corte Federale di appello.

Come vi abbiamo scritto nel nostro precedente articolo, il comitato ha inserito al suo interno tre commercialisti che avranno uno scopo ben preciso e cioè analizzare i bilanci degli ultimi tre anni delle 20 squadre di B.

Cosa che i legali del comitato avevano già fatto scrivendo al Sottosegretario Giorgetti ed al Coni, chiedendo di analizzare i bilanci delle società.
L’assunto di base è interessante: se il Palermo è riuscito ad ingannare la Covisoc, allora ci potrebbe essere il rischio che anche altre società abbiano fatto la stessa cosa e di conseguenza non si siano iscritte regolarmente ai campionati.

Questa la battaglia legale, un’altra battaglia invece si sta organizzando con i tifosi pronti e partire per Roma. I gruppi della CN12 e della Curva Nord Inferiore stanno pianificando la trasferta a Roma che si raggiungerà con ogni mezzo, aerei, treni, navi ,pullman, per proseguire di fronte gli uffici della FIGC la protesta già iniziata nei giorni scorsi a Palermo.

È probabile, come hanno annunciato sui social, che anche molti tifosi residenti fuori l’isola vorranno partecipare alla manifestazione in attesa di questo verdetto che può determinare le sorti future del club rosanero.
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