La rete del Lecce frena sul nascere le speranze dei rosanero che contro il Cittadella non vanno oltre il pareggio

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

“Dopo otto minuti era tutto finito”.
Comincia così l’articolo di Massimo Norrito che descrive il pomeriggio di passione vissuto ieri al Barbera dai tifosi rosanero rosanero che speravano in un miracolo sportivo.

Perché è vero che il calcio sa regalare risultati imprevedibili ma è anche vero che a rigor di logica era troppo ghiotta l’occasione per il Lecce.
La società aveva deciso di non aggiornare i risultati dei tabelloni elettronici ma le notizie arrivavano pure dalla vecchia radiolina che raccontava in diretta tutte le partite che in contemporanea che giocavano sui terreni della serie B.

E così quando lo Spezia andava in gol (poi annullato) la notizia del presunto pareggio si diffondeva per tutto lo stadio al punto che Rispoli, alzandosi dalla panchina, chiedeva il risultato di Lecce, rivolgendosi alla tribuna.

Un minuto dopo la notizia che spegne definitivamente le residue speranza cioè il raddoppio del Lecce. Inutile il doppio vantaggio dei rosanero che nella ripresa si fanno raggiungere da un Cittadella che ancora ci credeva e che grazie a questo risultato raggiunge gli spareggi.
Ed i play-off per il Palermo adesso sono rimasti l’ultima speranza, tribunale permettendo.
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