La strategia difensiva
Nelle memorie anche i pareri dei consulenti del Tribunale su Mepal.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

Nell’articolo di Benedetto Giardina si elencano tutti i passaggi della strategia difensiva dei legali del Palermo che ieri presso il Tribunale Federale di Roma hanno contestato alla Procura la accuse rivolte al club rosanero. I legali chiedono intanto la improcedibilità e nei loro 15 punti contestati chiedono l’infondatezza e l’inammissibilità.

Secondo i legali del Palermo nel procedimento esistono due vizi sostanziali:
Il primo, scrive il giornale “..è relativo all’avvio del procedimento a seguito della riapertura delle indagini di altro procedimento, archiviato il 21 dicembre 2018….poiché l’articolo 32-ter del codice di giustizia sportiva prevede che la riapertura delle indagini può essere disposta d’ufficio nel caso in cui emergano nuovi fatti.
Il secondo riguarda gli atti trasmessi lo scorso 21 novembre da parte della Procura di Palermo a seguito dei quali gli organi federali hanno comunque ritenuto di procedere all’archiviazione..”

I legali del club rosanero contestano anche un difetto di giurisdizione in favore del giudice amministrativo.
L’avvocato di Zamparini, Stanghellini, ha presentato una richiesta di rinvio del processo ma questa non è stata accolta mentre l’ex presidente Giammarva ha autoprodotto una memoria difensiva soprattutto in merito alla vicenda Alyssa sottolineando come sotto la sua presidenza tutte le rate erano state saldate e che lui stesso avrebbe preteso che Alyssa regolarizzasse il debito, producendo a tal proposito i verbali del CdA dell’epoca.
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