Come già annunciato all’arrivo di Arkus nel capoluogo siciliano, oggi è stato il giorno della conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta presso il Palace Hotel a Mondello. Tanta attesa per scoprire questi volti nuovi, del tutto sconosciuti nel mondo del calcio. La curiosità è nostra e anche dei tifosi che sperano tanto di non assistere ad una conferenza in pieno stile britannico, ovvero nel silenzio più assoluto. Di seguito vi riproponiamo tutta la conferenza stampa testuale di questa mattina:

ORE 12.11 – E’ Daniela De Angeli ad iniziare la conferenza stampa: “Vi ringrazio per essere così numerosi. Ho traghettato con Foschi la società dalle acque tempestose portate dagli inglesi a quelle migliori di Arkus. Ringrazio un’altra  squadra del Palermo, fatta dai miei collaboratori e tutti coloro che ruotano intorno all’ambiente rosanero. Per me è il traguardo più importante. Su Arkus-York capital: ”Arkus rispetto a York voleva acquistare la società. York voleva acquistare il tempo per decidere se acquistare il Palermo. Questa è stata la differenza”.

ORE 12.12 – Parla Foschi: “Non era facile trovare una vera proprietà che avesse voglia di fare le cose serie, con professionalità. Sono contento perché abbiamo l’abbiamo trovata. Abbiamo parlato con diversi gruppi, ma quelli che veramente volevano il Palermo sono qua, davanti a voi. Vorrei che loro si innamorassero di Palermo come lo sono io. Grazie di tutto”

ORE 12.16 – Interviene Walter Tuttolomondo: “Abbiamo acquistato per un mix di motivazioni: economiche, amministrative e affettive. Le motivazioni sono affettive in primis per nostro padre Antonino da poco scomparso. Lui era siciliano e vogliamo portare avanti quello che lui voleva”.

ORE 12.17 – Sempre Tuttolomondo “Intendiamo renderci interpreti della realizzazione del nuovo stadio, sempre che il comune ce lo consenta. Ci sentiamo di garantire che in ogni caso, serie A o B che sia, resteremo. Inoltre intendiamo riportare il Palermo agli antichi splendori”.

“A tal fine ci siamo affidati a Fabrizio Lucchesi che avrà il compito di instaurare la fisionomia e la struttura del club. Foschi è stato confermato nel ruolo di direttore sportivo nel segno della continuità. Prima di passare la parola vorrei ringraziare il presidente Albanese per l’affetto mostrato, tipicamente siciliano, ringrazio tutti i consulenti del gruppo e non, come gli avvocati Trinchera e Brandaleone che hanno permesso la conclusione della trattativa. Una trattativa non facile. Ringrazio tutto il popolo rosanero nella speranza che il Palermo ritorni quello di un tempo”.

ORE 12.22 – Interviene Macaione: “Oggi proclamiamo una nuova era del Palermo. Il closing è stato molto duro, lo sapete. Sporting Network è una società di scopo che si impegnerà nell’acquisizione di altre società sportive. Vi presenterò alcune slide con il progetto della società veicolo, la Sporting Network. La società verrà utilizzata non solo per il Palermo, ma anche per altre acquisizione sempre in tema sportivo. Io entrerò nell’azionariato della Sporting con il 5%, così come i terzi investitori che potranno essere privati e non entrando con il 35%. Il Cda lo sapete, per quanto riguarda Mepal, l’amministratore unico sarà Roberto Bergamo, ovvero l’ad anche del Cda del Palermo. Per quanto riguarda il piano d’investimento, ha come fase iniziale l’ingresso dei 5 milioni nelle casse societarie, poi ci sarà un investimento più grosso di 30 milioni tutti nelle casse del Palermo”.

ORE 12.32 – Prende la parola il nuovo presidente del Palermo Albanese: “Bungiorno a tutti. Questo ruolo mi ha spiazzato, entro in un mondo nuovo. Completamente inedito per me.  Il calcio è la mia passione. Farlo diventare una professione è una cosa eccezionale. Il progetto della famiglia Tuttolomondo è per la città posso dire che siamo nelle mani giuste”.

Albanese prosegue: “Quando mi è stato proposto di prendere la presidenza, non ci ho pensato un attimo. Ci troviamo adesso di fronte ad una sfida eccezionale, che riguarda la città, perché le cose si fanno bene se sono coinvolti tutti. Questa è la squadra della città, noi lottiamo per essa, pertanto l’auspicio è non soltanto di vederci sabato allo stadio e vederlo pieno, ma è trovare qualcosa che ci caratterizzi”.

ORE 12.35 – Parla l’Amministratore Delegato del Palermo Roberto Bergamo: “Voglio ringraziare la famiglia Tuttolomondo per avermi coinvolto. Il mio accento non è del luogo ma sono fiero di poter prestare la mia professionalità a questa città. Siamo coesi e c’è unità di intenti”.

ORE 12.37 – Ora prende la parola l’Amministratore Delegato di Arkus Network Pistilli: “Noi abbiamo il prodotto migliore per fare turismo: ovvero l’Italia. Vogliamo dare la possibilità a chi viene a conoscere il nostro paese, nella fattispecie Palermo, di capire qual è la nostra cultura a 360°. Vogliamo focalizzarci su eventi di beneficenza che coinvolgano i tifosi palermitani, che fomentino nel tifoso rosanero la passione che poi lo porterà a riempire lo stadio. Parleranno i fatti”.

ORE 12.40 – Ecco Lucchesi, il nuovo Direttore Generale: “Palermo è una realtà importante, mi sono sentito subito coinvolto sono stato colpito dalla concretezza di questa proprietà. Poche cose ma dette bene, questo è un grande progetto territoriale. Ci sono tanti onori a stare a Palermo. Io già lavorai qui per conto di Sensi, adesso spero di godermela maggiormente e voglio iniziare subito a lavorare. Ho fatto da consulente al dottor Follieri quando trattò con Zamparini nel 2018. Ho dato sostanzialmente un contributo sportivo da consulente. Poi la trattativa si è arenata, ha riprovato ma ci fu la questione della libertà negata a Zamparini. Il compito da Arkus mi dà tanta responsabilità, sono motivato perché conosco le potenzialità della società e della città. Sarà un elemento di completezza a soggetti già esistenti. Il mio passato? A Pisa abbiamo vinto un campionato con Gattuso, a Latina sono stato chiamato per evitare il fallimento e ci sono riuscito. Il nostro ruolo fa sì che venissimo chiamati spesso. Ho avuto l’onore di conoscere Palermo quando lavorano per il gruppo Sensi. Non ho avuto la fortuna di viverla come spero di fare adesso.

ORE 12.42 – Adesso tocca al direttore finanziario Salvatore Tuttolomondo: “Sarò molto pragmatico. In primis Arkus Network è una holding di partecipazione che ha come business principale il turismo. Per coincidenza sono stato attratto nello scorso dicembre dalle vicende del Palermo e abbiamo intrapreso questa avventura. Arkus è capitanata da mio fratello e abbiamo tutta una filiera di primissimo livello nell’ambito turistico. Il piano di investimenti e abbastanza chiaro: il nostro capitale sociale è in progressione e le banche ci sostengono e lo faranno anche per questa operazione del Palermo”.

“Noi siamo italiano-inlgesi in quanto Gepro che ha il 90% delle quote è una holding di diritto inglese. L’altro 5% è di High Share e un altro 5% di soci minori. Però abbiamo già previsto di allargare queste quote ad altri soci che abbiamo già contattato. C’è anche Luigi Borri tra questi”.

” In questi ultimi anni abbiamo fatturato grazie al turismo circa 96 milioni di Euro. Nel 2020 arriveremo a fatturare circa 200 milioni. Per cui le cifre sono superiori ai 100 che sono stati snocciolati dai giornali qualche giorno addietro. Non abbiamo mai lasciato a terra nessuno, viste le recenti polemiche. Abbiamo altri 6 milioni che ricaviamo dall’editoria ma è poca roba”.

ORE 12.54 – Ancora Tuttolomondo: “Essendo un operazione finanziaria, spetta a me coordinare gli investimenti, insieme ai Tuttolomondo. Noi siamo I più importanti, ma rispettiamo gli imprenditori minori, perché anche loro aiutano molto e ci sostengono. Siamo gli unici ad avere progetti imprenditoriali seri e mi assumo le responsabilità di quello che dico. Per noi prevale il concetto di appartenenza, per tutti, per la gente per i tifosi, perfino per gli ultras”.

“Il 3 maggio abbiamo presentato il nostro capitale sociale e abbiamo versato 1 milione cash. Entro il 3 giugno ci siamo impegnati di pagare tutti i debiti tributari del Palermo calcio circa 4 milioni, con le nostre forze. Senza aiuto di gente esterna. Abbiamo in programma di mettere dalle nostre casse 10 milioni, noi non siamo mai andati a bussare alle porte degli altri, ma viceversa. Non c’è la necessità che qualcun altro ci aiuti ma chiunque abbia a cuore questo progetto è benvenuto, ne potremo parlare purchè rispettino determinati requisiti”.

“Questi soldi servono (10 milioni) per i debiti urgenti fiscali e tributari oltre che all’assolvimento impegni del campionato e al processo di ripiano graduale degli altri debiti per raggiungere finalmente un equilibrio finanziario. Il compito di ripianare i debiti è decisamente gravoso.Proprio per questo abbiamo ingaggiato un professionista esperto che verrà a Palermo per dare risposta a tutti i creditori”.

Adesso le domande dei giornalisti: Vannini del CorSport chiede come mai sia rimasta in società la De Angeli che in qualche modo è stata partecipe della situazione nella quale si trova oggi il Palermo?

Risponde Tuttolomondo: “La De Angeli è una stimata professionista. (Tuttolomondo spiega un esempio/metafora per giustificare la presenza della De Angeli n.d.r.)“. Tuttolomondo paragona la De Angeli a una traghettatrice che ha portato un malato, ovvero il Palermo, in salvo e in fin di vita per poi cederlo a chi lo avrebbe definitivamente guarito ovvero Arkus.

Ancora Tuttolomondo: “Inoltre voglio sottolineare che non è colpa della De Angeli se il Palermo si trova in questa situazione. Naviga nel calcio tra mille intemperie da 40 anni, poi ognuno si faccia l’idea che preferisce. Noi agiremo nel massimo della trasparenza, giudicateci dopo non prima”.

Successivamente viene chiesto a Tuttolomondo chi glielo ha fatto fare e quanto investirà sulla squadra?

La risposta: “Vogliamo riportare equilibrio dei conti e continuità aziendale. E’ un’avventura difficile ma dalle difficoltà si deve provare a emergere con grande dignità. Conosco la Sicilia da tempo, so da dove partiamo e dove vogliamo arrivare. Sugli investimenti, intanto pensiamo ai debiti. Vediamo poi come finirà col Cittadella. Il Palermo è ancora in vita grazie alla De Angeli e ad altri professionisti. Noi già sappiamo cosa fare sia in caso di A che di B”.

Interviene anche Lucchesi: “Intanto se andiamo in A è chiaro che sarà tutto più facile. In Serie B già sappiamo che ci sarà una perdita perché siamo una società ambiziosa e per fare la B da protagonisti ci vogliono investimenti. In Serie B punteremo subito alla promozione diretta. Noi ringraziamo i tifosi per la volontà di stare vicino alla squadra con l’acquisto dei biglietti”.

Foschi risponde sulla sua permanenza in rosanero: “Io non ho mai detto che resto o che vado via. Non ho proprio proferito parola. Ho già dato tanto al Palermo e pensato troppo alla società voglio concentrarmi esclusivamente sul campo (applauso da parte di tutta la sala n.d.r.)”.

A Tuttolomondo viene chiesta una considerazione sul comunicato dei tifosi alla nuova proprietà:

“Siamo contenti di avere il fiato sul collo dei tifosi. Noi abbiamo grande stima di loro e rispettiamo tutti a prescindere dalle ideologie che possono essere differenti”.

Domanda per Lucchesi – Lei ha lavorato come Advisor di Follieri – ?

“Confermo che Follieri ha contattato Zamparini nel 2018 e io ho lavorato in tal senso. Poi si è riproposto ma non è riuscito a concludere la trattativa. Arkus invece mi ha contattato 3 mesi fa e sono molto onorato. Vengo con entusiasmo ma non per sostituire le professionalità presenti ma per completare”.

Benedetto Giardina del gds ricorda a Lucchesi come le sue ultime esperienze non siano state tanto positive. Lucchesi risponde così: “Sono un medico e curo i malati. Spesso mi chiamano per risolvere delle situazioni un po’ complicate. Al Pisa io portai Gattuso, abbiamo vinto la C e siamo saliti in cadetteria. Al Latina ho accompagnato la società fino all’asta fallimentare salvaguardando il club e il regolare svolgimento del campionato, non mi ritengo il migliore ma tra i migliori. Qualche volta mi riesce qualche altra no”.

Chiosa finale di Tuttolomondo, che spiega così la situazione Mepal: “Ci siamo accollati il debito presente, pià chiaro di così…”

ORE 13.46 – Si conclude la conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà. Restate collegati a TifosiPalermo.it per conoscere tutti gli aggiornamenti delle prossime ore.

 

 

 

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