Lo evidenzia Valerio Tripi nell’edizione odierna de ‘’La Repubblica’’. I rosanero passano in vantaggio e ribaltano subito, con Moreo e Pirrello. Nella ripresa un altro Palermo; un Palermo che mostra tutte le sue più grandi debolezze. Errori tecnici, distrazione, stanchezza fanno si che i delfini, dopo un primo tempo del tutto assente, ribaltano il match e portano a casa i tre punti. Preziosi per il loro cammino verso la serie A.
La partita

‘’Il Lecce in vetta col Brescia: 4 punti da recuperare Il Palermo butta via un’occasione d’oro e perde a Pescara 3- 2 in una partita dominata per occasioni e pallino del gioco.
A decidere la partita le reti di Del Grosso, Moreo e Pirrello nel primo tempo; Memushaj e Scognamiglio nel secondo.
La vittoria del Lecce sul Cosenza e il pareggio del Brescia a Verona portano il Palermo a sette giornate dalla fine della stagione regolare al terzo posto a quattro punti della coppia di testa formata dai bresciani allenati da Corini e dai leccesi guidati da Liverani…’’.

Nel primo tempo un Palermo che ricorda il girone d’andata, con Moreo nella migliore forma di sempre. L’ex attaccate lagunari pareggia al quindicesimo con una giocata da top player: riesce a liberarsi al tiro dal limite dell’area ben servito da Haas; Moreo controlla con il sinistro e tira con il destro, palla imprendibile per Fiorillo.

Il pari è il frutto di una bella giocata dell’ex attaccante del Venezia che al quindicesimo riesce a liberarsi al tiro dal limite dell’area abruzzese ben servito da Haas: Moreo controlla con il sinistro e tira con il destro imparabilmente per il portiere del Pescara Fiorillo.

Il primo tempo continua su questa lunghezza d’onda: i Rosanero provano, costruiscono e offrono spettacolo all’Adriatico. Al trentasettesimo, grazie ad un bel colpo di testa di Pirrello, i ragazzi di Stellone passano in vantaggio.

‘’Nel secondo tempo il Pescara prova a farsi vedere più pimpante, ma le migliori occasioni continuano a capitare sui piedi dei rosanero[…] A interrompere il monologo dei rosanero, al ventitreesimo, è un’altra fiammata del Pescara che trova il pareggio con Memushaj dalla distanza con la deviazione di Fiordilino che spiazza Pomini.
I rosanero si buttano alla ricerca del gol vittoria, ci provano Moreo, Puscas e Jajalo, ma senza fortuna.
Moreo a nove minuti dalla fine non sfrutta uno svarione di Gravillon e spara di poco fuori’’.

A pochissimi minuti dalla fine, quando ormai il pari sembrava essere il verdetto dell’Adriatico, su calcio d’angolo Scognamiglio purga i rosanero e porta tre punti preziosi al suo Pescara che sale a quota 48 punti, in 5 posizione a -2 dal Palermo.

 

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