Occasione persa a Cosenza.
L’illusione Nestorovski dura poco, i calabresi rimediano anche grazie ad una deviazione di Murawski. Il capitano espulso nel recupero.
Il gioco latita, i nervi no. Bellusci e Rajkovic si fanno ammonire, saranno squalificati come il macedone.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

L’articolo di Carlo Brandaleone può sintetizzarsi con le parole che troviamo in chiusura “…le prestazioni del Palermo continuano ad essere tutte troppo simili a se stesse. . ma occorre un salto di qualità soprattutto mentale. Partite come questa, contro avversari evidentemente inferiori per tecnica ed esperienza, vanno portate a casa. Soprattutto dopo essere passati in vantaggio…”

Un Palermo dunque che ha perso un’occasione non riuscendo ad imporre il proprio gioco nonostante il modulo a quattro punte che, scrive il giornale, è stato un flop contro il Cosenza.
Ed alla fine forse per il Palermo è anche finita bene perché spesso la squadra calabrese ha tenuto il pallino del gioco fino a quando probabilmente non si è accontentata del pareggio.

Il gol di Nestorovski, scrive il giornale, è l’unica vera azione di attacco del Palermo che dopo il gol si è un po’ abbassato in difesa ed ha privilegiato i lanci lunghi per saltare un centrocampo dove i padroni di casa erano in evidente superiorità numerica.
Soltanto all’inizio della ripresa, il Palermo ha provato a forzare un po’, tuttavia senza grossi risultati.
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