Hetemaj Stellone

Il Palermo è entrato nel rush finale di campionato, e non ci arriva di certo con l’acqua alla gola; la vittoria contro il Carpi e il contemporaneo stop delle inseguitrici, una difesa che resta la migliore del campionato con 25 reti subite insieme ad un attacco così prolifico, sono tutti elementi che rendono il cielo di Palermo, sereno, con pochi  nubi. Al momento. Poche, ma ci sono: lo stop di Cesar Falletti e quello di chochev, potrebbero rappresentare un problema non indifferente; l’uruguaiano ne avrà per due settimane, mentre il bulgaro ha finito qui la sua stagione e il suo recupero è previsto tra 7-8 mesi; nel corso della prossima stagione dunque. Sembrava dunque andare tutto liscio, ma l’infermeria ha deciso di mettersi in proprio e ostacolare il lavoro del tecnico romano. Da quanto riportato anche questa mattina sul Gds, le due assenze potrebbero pesare molto e riportare un conseguente cambio di modulo: ci sarà un ritorno al 4-3-2-1? Probabile, anche perché non ci sono molte altre alternative; difficile ipotizzare una difesa a 3, che toglierebbe ogni possibilità di gioco sulle fasce, li dove probabilmente il Palermo sta costruendo le sue ultime buone prestazioni.

Il tanto aleogiato modulo, quindi, il 4-4-2, prenderà una piccola pausa, aspettando il ritorno di Falletti. Stellone deve lavorare con i soli Haas, Fiordilino, Murawski e Jajalo e diciamo che, in un momento così decisivo della stagione, non rappresenta proprio  il massimo. Al rientro, i rosa affronteranno il Cosenza, avversario temibile che ha costruito la sua stagione, nel suo fortino di casa; Stellone dovrà sperimentare in questi giorni e scegliere la migliore formazione possibile, per arginare l’ostacolo, e colpirlo nel momento giusto.

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