La decisione dei pm appesa ai risultati e agli incassi conseguenti. Altrimenti per la società sarà il crac
Entro lunedì potrebbe scattare il rinvio a giudizio di Zamparini. L’ultimo pagamento sintomo di autonomia.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola
Finalmente una buona notizia, la Procura non presenterà istanza di fallimento fino al termine del campionato.
È questo il contenuto principale dell’articolo di Francesco Patanè e Valerio Tripi che illustrano come questa decisione sia stata presa al termine di una riunione che si è tenuta fra i procuratori di Palermo che da marzo 2017 indagano sulla gestione Zamparini.
Senza la Serie A però il fallimento sarà certo perché se non dovesse arrivare la promozione e la società non dovesse essere ceduta, scrive il giornale, “non ci sarebbe tempo per rimediare né sul fronte fallimentare, né tantomeno su quello normativo e federale”.
Infatti la scadenza per presentare la domanda di iscrizione è il 24 giugno ma entro il 15 maggio la società rosanero deve presentare i documenti per ottenere la licenza federale. Fra questi documenti c’è anche una certificazione della situazione economica al 31 marzo motivo per cui in questi giorni la società sta cercando di ridiscutere con tutti i creditori loro diverse posizioni.
Sul piano fallimentare dunque la squadra adesso ha una nuova responsabilità quella cioè di salvare anche il club.
Per quanto riguarda invece la situazione penale di Zamparini, la Procura ha deciso di terminare l’inchiesta al massimo lunedì prossimo dopodiché notificare l’avviso di conclusione delle indagini e la richiesta di rinvio a giudizio per Zamparini e gli altri soggetti coinvolti nell’immagine.
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