ipp/pasquale ponente palermo 02/03/2019 campionato di calcio serie b 2018/19 palermo - lecce nella foto esiultanza rosanero italy photo press - world copyright

Oggi Tullio Calzone, nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, ha messo in evidenza il quadro, di una serie B sempre più incerta. Una classifica in continuo divenire, e la poca continuità delle squadre in vetta, ci consentono di affermare che, con ogni probabilità, sarà battaglia fino alla fine; intanto per saperne di più sul primato, non bisogna far altro che aspettare la sosta delle ‘rondinelle’, che ieri, a Cosenza, hanno volato basso in un primo tempo inguardabile, per poi riconquistare il cielo allo scadere di una partita, che ancora una volta, ha dato prova di quanto cuore abbia il nostro buon Eugenio, e del resto, questo requisito, non è poi così sconosciuto ai palermitani. Se dunque bisogna aspettare ancora un pò, per sapere chi comanderà al primo posto la cadetteria, con un palermo alle spalle padrone del proprio destino, il secondo posto sembrerebbe un bel posto accogliente per circa 4-5 squadre: il Verona non vuole fermarsi e nella sfida tra campioni del mondo, Grosso ha avuto la meglio contro un Perugia che, come contro il Palermo si è svegliato soltanto sul finale. Occhio al Lecce di mister Fabio, che soltanto al Renzo Barbera ha zoppicato, ma per il resto, ha dimostrato che il secondo posto è assolutamente alla portata; che dire dei campani? questo pomeriggio non sarà una partita facile a Cremona, e per ulteriori informazioni rivolgersi ai rosanero, che semplicemente disputarono la partita più angosciosa della stagione (forse seconda soltanto a Crotone). Con fatica, ma neanche poi così tanta, inseriamo in lista ‘ingressi’ anche il Cittadella, la cui vittoria del Rigamonti, non è assolutamente stata frutto di casualità, e lo conferma il 4-1 rifilato al Pescara ( il secondo dopo quello al Lecce). Insomma il carattere, di un Corini che resta al comando, la caparbietà di Liverani e dei suoi ragazzi che stanno andando oltre tutto e tutti, e la bravura di colui che 13 anni fa fece cantare tutta l’Italia, sembrano essere gli ingredienti che danno gusto ad una serie B tutta da decifrare, con un secondo posto abbastanza ‘liberale’ e con un primo, che non è mica fissato con i chiodi. Il Palermo invece? che gusto da a questa serie B? forte, buono, talvolta acre nei momenti più duri di questa stagione, che sembrano tuttavia, timidamente superati. insomma gentili lettori, il Palermo è in questa cadetteria la squadra che detiene il secondo posto, e alla quale bisogna bussare prima di entrare, ma è anche quella squadra, il cui primato dipende solo e soltanto da lei.

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