ipp/pasquale ponente palermo 02/03/2019 campionato di calcio serie b 2018/19 palermo - lecce nella foto aleksandar trajkovski italy photo press - world copyright

Tutto pronto per la sfida al vertice tra Palermo e Lecce, valevole per il 27esimo turno del campionato di serie B.

L’arbitro fischia l’inizio.

Palermo in vantaggio al 4′,  Aleesami serve al limite dell’area Trajkovski, il quale lascia partire un rasoterra a fil di palo che supera Vigorito. Ottima partenza da parte dei rosa!

All’11’ Puscas lanciato da Chochev in profondità, calcia di poco fuori dopo essersi destreggiato tra un paio di difensori giallorossi.

Murawski al 12′ prova un sinistro dal limite. Vigorito respinge in angolo.

Tachtsidis ci prova al 15′ dai 20 metri, Brignoli in 2 tempi fa sua la palla.

Al 20′ Calderoni fa fuori Salvi con una finta e cross in mezzo, La Mantia colpisce di testa ma la palla è debole e finisce tra le braccia di Brignoli.

Al 21′ gran sinistro di Falco da 20 metri, la traiettoria della palla è insidiosissima, e Brignoli deve impegnarsi per deviarla in angolo.

AL 24′ cross di Falco dalla destra e La Mantia svetta ancora di testa tra i difensori rosa, ma non inquadra la porta.

Al 31′ ammonito Lucioni per una gomitata su Puscas.

Al 33′ combinazione tra Trajkovski e Puscas in area, con quest’ultimo che conclude con un destro ad incrociare ma spedisce la palla lontanissima dallo specchio della porta.

Al 37′ ammonito Nestorovski per una brutta entrata su Tachtsidis.

Al 38′ botta di Haye dai 20 metri, la palla finisce alta.

Ci prova ancora Falco al 39′ con un sinistro teso dal limite e Brignoli devia ancora una volta in angolo.

Al 44′ occasionissima per il Lecce, con La Mantia che servito da un calcio di punizione, colpisce con un destro al volo in area, e Brignoli si supera deviando la palla sul pallo e salvando letteralmente la sua porta, poi la difesa completa l’opera spazzando.

Finisce il primo tempo. Palermo abile a passare subito in vantaggio, ma ha dovuto soffrire il ritorno degli uomini di Liverani che non ci stanno a perdere. Molta sofferenza per i rosa, ma l’atteggiamento odierno è quello giusto. Nella ripresa oltre alla capacità di soffrire, servirà imbastire qualche ripartenza in più e provarla a sfruttare per chiudere la partita.

Al 49′ Jajalo ci prova dal limite ma svirgola la palla.

Al 50′ La Mantia svetta di testa su Bellusci e la indirizza in porta e Brignoli ancora una volta è attento e devia in angolo.

Al 52′ Puscas servito in area da un tocco pregevole di Trajkovski, sfrutta un velo di Chochev e scarica con un potente destro la palla alle spalle di Vigorito per il raddoppio del Palermo.

Falco sempre lui, al 67′ salta Murawski e lascia partire un sinistro a giro dai pressi del limite dell’area, la palla si spegne fuori non di molto. Nel frattempo dentro Szyminski per Nestorovski.

Al 70′ Tumminello colpisce di testa in area su cross di Falco, ma non riesce a dar forza alla palla che finisce di poco fuori.

Al 72′ Trajkovski si incunea in area dalla sinistra, si presenta defilato davanti e Vigorito e prova a colpire ma il portiere salentino respinge la minaccia.

Bellusci al 74′ prova a soprendere Vigorito da distanza siderale, palla sopra la traversa.

All’80’ entra Falletti per Trajkovski. Applausi per lui dai pochi presenti al Barbera.

All’84’ tentativo di Venuti dalla destra ma il suo sinistro a giro è debole e facile preda di Brignoli.

All’89’ ultimo cambio per Stellone, fuori Chochev colpito dai crampi, al suo posto Haas.

Al 92′ accorcia le distanze il Lecce con un gran gol di Tabanelli che servito da una punizione di Falco, incrocia al volo di destro e batte un incolpevole Brignoli.

Finisce qui. Il Palermo torna a vincere al Barbera dopo oltre 2 mesi e lo fa in uno scontro diretto che potrebbe risultare decisivo dal punto di vista della classifica e del morale. Vittoria non semplice contro un Lecce che fino al raddoppio rosanero, aveva messo in seria difficoltà gli uomini di Stellone, che dal canto loro hanno dimostrato di voler la vittoria, pur in un momento di scarsa brillantezza fisica e mentale. Questo è un messaggio che i rosa mandano al campionato: ci proveranno fino alla fine a raggiungere questa tanto agognata promozione, nella speranza che il risultato sportivo non venga vanificato dalle grandi problematiche societarie.

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